GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] , ove ottenne un vero e proprio trionfo.
Il 1852 la vide protagonista indiscussa del teatro Regio di Parma, ove tornò per interpretare Norma di Bellini (28 genn. 1852) e prese parte alla prima rappresentazione di Tancreda di A. Peri e di Luigi V di ...
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CESA BIANCHI, Ettore
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Milano il 28 apr. 1884 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Avendo dimostrato una precoce disposizione per la musica, fin dal 1895 fu allievo del conservatorio [...] nella quale sostenne il ruolo di Siegmund e ove ancora si ritrovò con N. De Angelis (Wotan), direttore E. Panizza. Affrontò anche la Norma di Bellini al Regio di Torino nel 1925, il Fidelio di L. van Beethoven sempre al Regio di Torino nel 1927 e la ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] casa fu perquisita in cerca d'armi ed egli stesso arrestato. Liberato, nel febbraio venne esiliato a Roma, a norma della "legge dei biglietti" appena introdotta, che puniva con due anni di confino i nobili giudicati perturbatori della quiete pubblica ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] , senza che se ne trovi traccia nei suoi scritti o discorsi successivi. La possibilità di iscriversi all'università, di norma negata ai chierici, gli fu probabilmente consentita, sia per le sue spiccate doti intellettuali sia per l'adesione piena all ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] lo studio dei "rapporti organici costanti di coesistenza sociale" e, nel determinare la "norma filosofica del diritto", il tener conto della genesi "di detta norma e del suo sviluppo storico" (ibid., p. 55). Criticando il volontarismo legislativo di ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] Tasso che la forza espressiva della Commedia è legata proprio a quella libertà formale che i fautori della norma linguistica bembesca le imputavano. Nelle intenzioni del G., tuttavia, Dante doveva rimanere un'eccezione, tanto illustre quanto isolata ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] G. Donizetti; quest'ultimo scriveva infatti a G. Ricordi il 15 sett. 1842: "M.le Löwe va a debuttare con la Norma, e vorria a pronto corriere risposta all'acclusa, nella quale Lamperti deve scrivere certi ornamenti musicali ed inviarli alla med.a in ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] che avessero accettato l'elezione al vescovato di Fiesole, come a quello di Firenze, senza il placet governativo.
Tale norma risaliva al 7 luglio 1375, epoca dello scoppio della guerra detta degli otto santi ed intendeva colpire la fazione (composta ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] sua versatilità affrontando un repertorio assai vasto e particolarmente vario.
Fu dapprima al teatro S. Carlo di Napoli, ove apparve nella Norma di V. Bellini, accanto a E. Mazzoleni (1916); tra il 1915 e il 1916 fu più volte al Politeama genovese ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] .
Tra i teatri che la videro grande protagonista al culmine della sua carriera ricordiamo, inoltre, il politeama Rossetti di Trieste, dove cantò nella Norma e in Ernani (primavera 1880), il Costanzi di Roma dove partecipò alla stagione inaugurale con ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.