GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] (1871), Vallecrosia (1875), istituti ai quali venne di norma affiancato l'oratorio e che si aggiungevano a quelli che a o altrove sotto la direzione di G. e che erano di norma incardinati nelle diocesi più varie. Un abbozzo di regole della Società ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] rivelazione spontanea dell'incarico fiduciario da parte dell'erede formale. La sua tesi, che sfruttava il tenore equivoco della norma di divieto contenuta nel codice civile italiano del 1865, non ebbe però fortuna. La tendenza a negare, sull'esempio ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] 'equilibrio internazionale - destinata a trionfare a Utrecht, tre anni dopo - che da un pezzo la Serenissima aveva eretto a norma del suo agire politico: una comune tradizione di interessi mercantili e marittimi univa dunque, in qualche modo, i due ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] gli s'ingiungeva di mettersi interamente, non appena giunto a Roma, a disposizione del Camaiani, "dal quale doveva pigliare ordine e norma, così nelle visite come nel parlare e nel procedere" (Mediceo 1635, c. 182, istruzione al B., 5 luglio 1569 ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] M. Dönisch (1941); particolarmente significativa la sua partecipazione alla stagione 1951-52, durante la quale diresse una memorabile Norma di Bellini con Maria Callas, Ebe Stignani e N. Rossi Lemeni, oltre a opere del repertorio contemporaneo, tra ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] però definito antifemminista (Casati), in quanto presentava figure di donne ben diverse dalle consuete eroine che popolavano di norma la narrativa ottocentesca.
Nel 1898 la F., insieme con il marito Agostino Luigi Tettamanzi, giornalista noto con lo ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] quello Di una lacuna nel progetto di codice dì commercio (Firenze 1882), in cui il B. lamentava la mancanza di una norma che regolasse le relazioni tra la società emittente e i possessori di obbligazioni al di là del mero rapporto obbligatorio con la ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Garden di Londra, dove fece ritorno per altre otto produzioni fino al 1987, mentre nel 1974 diresse un’acclamata edizione di Norma di Vincenzo Bellini alle Chorégies d’Orange e nel 1975 Turandot di Puccini all’Arena di Verona. Fra le sue esecuzioni ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] dove risiedeva normalmente, rinunziava in favore del fratello Giacomo (IV) ad ogni diritto su Sermoneta, Bassiano, San Felice, Ninfa, Norma e San Donato.
L'attività militare del C. fu per lo più ininterrotta: nel 1430 aiutò il famoso capitano Riccio ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] A. Merlo e G. Fontana. Fra le opere per le quali curò le scene si ricordano: la Sonnambula (1843), la Norma,I Puritani,Nabucco (1844), Ernani,Guglielmo Tell,Il barbiere di Siviglia (1845).
Dopo di allora la sua fortuna incominciò a declinare ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.