GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] 1533. Nella seconda lettera il Franco, al quale si devono anche osservazioni sulla posizione del G. non allineato alla norma linguistica e grammaticale sancita dal Bembo nelle Prose, elogia la traduzione, eseguita dal G., della Philippica seconda di ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] per i beni che possedevano a San Miniato, ma si sorvolò anche sul possesso di una residenza in città che, a norma di statuti, doveva essere una pregiudiziale per richiedere la cittadinanza, ma che i Grifoni sembra non abbiano mai avuto, né prima ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] … (Firenze 1744, con successive ristampe), il Libro di novelle, e di bel parlar gentile contenente cento novelle antiche, norma e materia del Decamerone del Boccaccio (2 tomi, Firenze 1778-82) e il Volgarizzamento delle favole di Esopo (Firenze ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] e il S. Carlo che amministra la cresima agli appestati. In nessuno dei pagamenti del duomo figura il nome del D. e di norma le due grandi e mediocri tele sono state inserite nell'ambito di C. Buzzi e di C. Landriani cui è giusto riferirle.
Tra ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] III (904-911) - i canoni che proibivano tale pratica erano ancora in vigore (Giovanni IX aveva ribadito la validità della norma al concilio di Ravenna, nell'898). D'altra parte anche prima dell'elezione di Formoso si erano verificati trasferimenti di ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] ed intorno al problema se alle diversioni de' fiumi più convenga un canale rettilineo, oppure tortuoso, e serpeggiante a norma dell'alveo vecchio (s.l. 1757); tali tendenze alla matematizzazione cederanno però il posto a una impostazione più pratica ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] il problema dell'usura, esponendo ordinatamente i motivi per cui deve essere proibita, ma anche le eccezioni a questa norma generale. Nell'esaminare questa vasta tematica mutuata principalmente da s. Bernardino da Siena il C. segue un procedimento ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] ; allo stesso modo, per l'ufficio di podestà, ricoperto dal F. più di una volta e in diverse città, vigeva, di norma, il divieto di rielezione una volta scaduto l'anno di carica.
Data l'estrema fiducia che Federico II nutriva nei funzionari da lui ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] , c. 83v)si rifà a quanto il C. aveva scritto intorno all'impossibilità di legittimare i figli illegittimi attraverso norme statutarie. L'attività del C. come glossatore dei Libri Feudorum è ampiamente testimoniata da Baldo e da Iacopo Alvarotti, ma ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] 84v), e il F. era presente a quella riunione del Consiglio. Se perciò il F. non derogò mai a quella norma, tuttavia ci vengono dal suo manoscritto notizie decisive sul suo tempo, ricavate dalle relazioni che con lui ebbero personalità provenienti da ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.