LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] Siviglia di G. Rossini, per la forte drammaticità del suo Archibaldo e per una mirabile interpretazione del ruolo di Oroveso nella Norma di V. Bellini, che gli valse l'elogio del non certo benevolo critico del New York Times. Un altro grande successo ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] eletta priora, mantenne il proprio nome, facendolo precedere da quello di Maria, che tutte le monache dovevano assumere per norma.
Il nuovo Ordine, detto della Ss. Annunziata, seguiva la regola di S. Agostino; le costituzioni prevedevano, in aggiunta ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] , in collab. con P. Balestra; Rapporto sui risultati ottenuti nel primo quinquennio nella clinica delle malattie della pelle per servire di norma allo studio pratico di dette malattie, ibid., V (1869), pp. 151-168, 223-237, 299-318, 379-388, 694-715 ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] ", l'"humidità" "larghe e non molto lunghe", infine la "siccità" "lunghe e sottili".
Il testo si avvale (come di norma in trattati riguardanti questa disciplina) di numerose tavole illustrative, in ognuna delle quali i solchi cutanei palmari vengono ...
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CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] un'agile e talvolta critica esposizione della linea seguita per risolvere i problemi della carestia, "di servire di norma per apprendere la vera sperimentata maniera di sottrarre i popoli dalla calamità". Tale opera fa, altresì, eco alla nuova ...
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FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] degli stimatori (Siena 1790).
Anch'essa più volte ristampata e giudicata favorevolmente dal Re, mirava soprattutto a "dar norma all'arbitrio de' pratici stimatori, compilando per loro uso le teorie legali" (Novelle letterarie, 1790, col 581).
Intorno ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] subalternità. Così anche il suo antipetrarchismo, come i versi berneschi, piuttosto che costituire una reazione alla norma del Bembo dominante l'ufficialità della lirica primo-cinquecentesca, scadono a mera strumentalizzazione del modello letterario ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] n. 2 per clarinetto e orch. in do min. op. 4; Fantasie e Variazioni su temi d'opera (La Straniera, Sonnambula, Norma di Bellini; Elisir d'amore, Linda di Chamounix e Don Pasquale di Donizetti; Il Trovatore di Verdi; L'Africana di Meyerbeer; Faust di ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] e verisimiglianza scenica ai tentativi del Tasso e del Torelli, mentre l'azione si svincola dalle rigide unità della norma aristotelica e un vario gioco di intarsio rende più accettabile l'imitazione classicista. A questo forse alludeva il Maffei ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] ; Pensieri dell'opera La straniera trascritti e variati per violino con accompagnamento di pianoforte, Op. 11; Norma, Capriccio per violino con accompagnamento di pianoforte; Serenata per violino con accompagnamento di pianoforte, Op. 9; Reminiscenze ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.