BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] egli scriveva: "è un po, il mio testamento. O meglio: è tutto quanto il retaggio che io lascio in fatto di norme di metodo, che ho sperimentate in cinquant'anni di ricerche dialettali e linguistiche" (p. XI). E, nel concludere il volume, affermava ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] sono che Donzelli e la Pasta perciò il soggetto dell'opera non dovrà essere aggirato che su questi due artisti". La prima Norma non ebbe però l'esito che Bellini si attendeva.
Nella famosa lettera del 26 dic. 1831 al Florimo il compositore non dice ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] 178).
Nel corso del 1851 la C. tornò a Londra, al Her Majesty's Theatre, dove interpretb Fidelio di Beethoven, Norma, Florinda di S. Thalberg (prima esecuzione), Ernani, Linda, I quattro fratelli di M. Balfe (prima esecuzione). Nella stagione 1851-52 ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] di quella generale di tre) alla fine del 1898, a pochi mesi dalla stretta repressiva del maggio di quell'anno. Secondo la norma, fu quindi caporale sei mesi più tardi e sergente nel giugno 1900. Fu rilevante per la sua carriera l'aver percorso questi ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] feltresca. Qui, a contatto con i vertici della cultura italiana del tempo, compì i suoi studi, non tralasciando - com'era norma per un giovane aristocratico - l'addestramento alle armi.
Sul finire del 1496 fu scelto dal re di Francia, Carlo VIII, per ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] con lo sviluppo della civiltà commerciale del sec. XI.
Il capitolo ottoniano (dell'anno 967) si esprimeva per di più in una norma imperfetta, in quanto non stabiliva alcuna sanzione, e B. pone il suo ingegno nel cercare di superare tale difficoltà di ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] debba identificare con quel Bassi che cantò nella primavera del 1838 al Teatro Civico di Voghera nel Belisario di Donizetti e nella, Norma di Bellini. Nel marzo 1839 il B. interpretò un'opera di N. Perelli, Manfredi re delle Due Sicilie, al Teatro Re ...
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DE FRANCESCHI, Giovanfrancesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, presumibilmente attorno al 1510, maggiore dei due figli di Zuan Lunardo di Piero e di Caterina.
Di famiglia [...] Marin Cavalli ambasciatore al Serenissimo Imperatore" con ogni probabilità con l'incarico di coadiutore - il solo che, di norma, potevano ricoprire gli straordinari nelle missioni diplomatiche - e con "il salario solamente de ducati sedese all'anno ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] esordito al teatro Valle di Roma come comprimario nella stagione di carnevale-quaresima 1858-59, fu primo tenore a Pesaro nella Norma di Bellini nel carnevale 1860, e da allora si esibì nei più importanti teatri italiani e stranieri. Nell'aprile 1868 ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] impegnato al Carlo Felice di Genova in Luisa Miller di Verdi (26 dic. 1850), ne Il domino nero di L. Rossi (probabilmente in Norma), e ne Il gondoliero di F. Chiaromonte.
Fra il 1851 e il 1852 venne scritturato per più stagioni dal teatro S. Carlo di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.