CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] da una parte di evitare una troppo pesante e individuale intrusione del re nelle nomine vescovili in dispregio di ogni norma canonica, e veniva perciò mantenuto il divieto dell'investitura con l'anello ed il pastorale, che anche formalmente sembrava ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] nuova, una visione del mondo capovolta: ciò che è basso, chiuso nelle profondità della terra e del corpo, di norma taciuto nella cultura ufficiale, è portato alla superficie e proclamato come realtà unica, come verità. Simmetricamente ciò che è alto ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] taglia posta sulla sua testa, altrimenti non gli si dava più da mangiare né da bere: per ben tre volte, avvalendosi di questa norma, l'arcivescovo estorse, al D. e ai suoi, ingenti somme di denaro, ma alla fine i parenti e gli amici dei carcerati non ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] scisma Teodorico da Nyem che del resto dimostra per il B. una particolare simpatia, definendolo addirittura "pater principum" e "norma nobilium".
Tuttavia la sconfitta di Clemente VII e la sua fuga in Francia nell'estate del 1379 decisero anche il ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] A. Malvano e A. Guastalla, uomini politici, come A. Plebano. Al C. erq impedito il controllo della società dalla norma statutaria per cui nessun azionista poteva avere più di venti voti, qualunque fosse il numero delle azioni da lui rappresentate ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] incaricata di ottenere da Pio IX l'approvazione della nuova associazione.
Per conferire all'Associazione una base organizzativa a norma di statuto, cioè con almeno dieci direzioni locali, il C. si mise a viaggiare per l'Italia, riuscendo in ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] furono adottate a Monticelli, parla anche C. in una lettera ad Agnese di Praga. Ma i due suddetti nuclei di norme che costituivano il modus vivendi di S. Damiano erano rinforzati e caratterizzati essenzialmente dal fermo proposito di Francesco e di C ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] grafica, delineando la prolifica attività del maestro e della sua bottega, a partire da una proposta stilistica alternativa alla norma vasariana e incentrata su delicatezza e grazia neo-pontormesche.
Monogrammata e datata al 1567, la Pietà con i ss ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] quasi presenti attraverso la parola del maestro". Qui, poi, le "istruzioni metodiche, ciascun maestro deve scoprirle, come una viva norma, in se stesso, aiutato dallo studio degli autori che hanno meditato sull'educazione o narrato le loro esperienze ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] 'opera: "...tra le cose più ragguardevoli apparse sulle scene italiane dopo il silenzio di Rossini e sul tracciato aperto da Norma e Anna Bolena, delle quali il Coccia, prima ancora di Mercadante, avverte la novità e mette a frutto l'insegnamento ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.