COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] per le gravi spese che gli apporta la Corte", C. II nel 1620, a tutela dei patrimoni famigliari, emanò delle norme che limitavano il diritto di successione femminile.
La corte, cui egli diede nuove fastose comici con l'ingrandimento di palazzo Pitti ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] dalle proprietà confiscate agli sbanditi. Era indubbiamente un atto di clemenza (i delitti di sedizione e di alto tradimento venivano di norma puniti con la morte), ma non valse - come del resto aveva ben previsto il B. - ad indurre a più miti ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] palazzo vescovile, egli spiegò che "i governi sono in mano del Signore", che in provincia bisognava "seguire la norma della capitale"; si procedesse perciò con suffragio popolare alla elezione di un nuovo governo cittadino, disposti tuttavia, mutando ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] 1800, dove aveva previsto un criterio censitario per la concessione della cittadinanza.
Si batté infatti a favore d'una norma che prescriveva per la parte civile il versamento di una cauzione; e venne per questo criticato da Cambacérès e Treilhard ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] suo passaggio nell'esercito regolare col grado di luogotenente generale, il C. abbandonò ogni attività che non rientrasse nella norma. I tentativi di Garibaldi per la liberazione di Roma lo lasciarono indifferente; e le cariche pubbliche, che pure ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] di Olomouc, in Studia Gratiana, VIII(1962), specialm. pp. 326-29 (sul ms. Olomouc 210), 384 ss.; E. Cortese, La norma giuridica. Spunti teor. nel dir. comune classico, I-II, Milano 1962-64, ad Indicem;P.Legendre, La pénétration du droit romain dans ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] in Filologia e critica, I (1976), pp. 271-279; Il riso sotto il velame. La novella cinquecentesca tra l'avventura e la norma, Firenze 1987, specie pp. 151-185, dedicate alla riproduzione d'un saggio dello stesso sull'E. del 1977; Codicilli biografici ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] spesso, a titolo personale, accanto a magistrature di cui non faceva parte, nel ruolo, non previsto da alcuna norma statutaria, di altissimo consigliere e ispiratore.
All'influenza dall'interno faceva riscontro la possibilità di influire anche dall ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] corso del dibattito difese la sacralità delle cerimonie ecclesiastiche per l'amministrazione dei sacramenti, approvò il richiamo alla norma tridentina che prescriveva ai vescovi di un dato territorio di scegliere il metropolita (egli optò per quello ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] tastiere a 58/61 note ciascuna con pedaliera di 27/30 pedali: si conserva il carattere fonico del Ripieno anche se - di norma - si tende a raggrupparne le file (come già fatto da Carlo Serassi nel gran Organo della Primaziale di Pisa) e si aumentano ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.