FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] il proprio apostolato. Inoltre a quella data essi tenevano una riunione annuale, nel corso della quale si davano delle norme per le quali avrebbero in seguito ricevuto l'approvazione del pontefice (il cui apprezzamento nei loro confronti è rimarcato ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] 'ecclesiologia di G. VII, di tipo spiritualistico nel senso che, al di là del formalismo giuridico o della norma disciplinare o della stessa teoria sacramentale, si proponeva nella gestione della Chiesa universale un'apertura alla considerazione dei ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] quale Giovanni di Vico riconosceva l'autorità del Campidoglio. Contro Niccolò Caetani, signore di Sermoneta, Ninfa e Norma, le ostilità furono ritardate dalle difficoltà opposte dal contingente fiorentino. Di fatto, l'avanguardia romana, composta da ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] della ipersintatticità. Intenzionalmente il C. non perseguiva programmi antiaccademici o anticlassicisti, piani per alterare la norma, producendo in vitro un primo modello di franco narratore. Una necessità autoapologetica, agonisticamente tesa a ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] o un incontro di ordine pratico", ritenuto nel passato inammissibile, potesse divenire opportuno e fecondo, nel rispetto della norma della prudenza e della responsabilità di "coloro che vivono ed operano nei settori specifici della convivenza, in cui ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] linea di difesa durante il primo interrogatorio, il C. si trincerò nel rifiuto di rispondere, dichiarando che, a norma delle capitolazioni elettorali giurate nell'ultimo conclave, i cardinali potevano venire inquisiti solo nei casi di eresia, scisma ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] l'unione del Regno di Sicilia con l'Impero (Cadier, n. 163 pp. 52-55). La complementare definizione di chiare norme di successione mirava a garantire la separazione tra l'Impero e il Regno di Sicilia, che lo Stato pontificio considerava cruciale per ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] già trattato da Euripide aveva scatenato le accuse di quanti consideravano la tragédie en musique, alla luce delle norme che regolavano la drammaturgia tragica contemporanea, come un mostruoso ibrido poetico. La disputa, inserita nella più ampia e ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Milano, tra la fine del Tre e l'inizio del Quattrocento (epoca cui, su basi puramente stilistiche, viene assegnato di norma l'intero corpus delle rime gherardiane). Non attribuibile al G. sembra invece la corona di sei sonetti in lode di Firenze ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] la democrazia ital., Firenze 1969, pp. 153 ss.; M. Toscano, È esistita, per la ratifica deltrattato di pace, un'apposita norma costituzionale?, ibid., pp. 827-837; G. Di Capua, Le chiavi delQuirinale da D. a Saragat. La strategia del poterein Italia ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.