BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] , pp. 593-599; O. Del Buono, Il comune spettatore, Milano 1979, ad ind.; D. Cappelletti, La sperimentazione teatrale in Italia tra norma e devianza, Roma 1981; G. Dotto, Il principe dell’assenza (C. B.), Firenze 1981; F. Quadri, Il teatro degli anni ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] R. Scrivano, N. Tedesco, E. P. Burrows, J.-P. De Nola, R. Perrould, I. P. Volodina, S. Zappulla Muscarà); N. Tedesco, La norma del negativo. D. e il realismo analitico, Palermo 1981; G. Giudice, Introd. a F. De Roberto, Iviceré e altre opere, Torino ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] vecchio tronco della lex scripta, venerata come ius commune, ma da secoli immobile. Che voleva dire processo di ricambio tra la norma antica e la vita. Questi germi vitali egli seppe identificare con intuito sovrano: ed è qui la chiave della sua vera ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] (province), ciascuno con a capo un giustiziere (le suddivisioni dei giustiziariati erano provvisorie). La carica di giustiziere durava di norma un anno, ma poteva essere prolungata fino a due o tre anni. Inoltre i giustizieri passavano spesso da una ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] avrebbe avuto origine in Bramante, ma insieme duttilmente capace di proporre temi e tipologie adatti a soddisfare, pur rimanendo nella "norma" comune, le esigenze più diverse e di dare alla scena urbana un volto omogeneo di civile dignità. Per questo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] 'accorta regia, che armonizza i contenuti e i toni, diversi in un ritmo altemo, ma sempre controllato e obbediente a una profonda norma musicale: il poeta, che ha bisogno di "molte fila" per ordire la sua "gran tela" (XIII, 81), si comporta "come fa ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] nel carteggio C.-Lanfreducci del 1649, si riferiscono a forme poetiche per musica antiquate (ottave, sonetti) rispetto alla norma degli "scherzi", "capricci", "recitativi", "moralità per musica" di Apolloni, Rosa, Baldini e Lotti. È vero che un testo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] stesso Rodolico, che tende a scagionare il sovrano e i giudici da qualsiasi accusa di illegalità ("osservanza scrupolosa delle norme procedurali allora in vigore" e "onestà intemerata dei giudici"), non può non attribuire a C. A. "la responsabilità ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] ; l'unione dell'Ordine di S. Maurizio con quello di S. Lazzaro, con le relative ricche commende; l'introduzione della norma del tribunale competente, che proibiva ai sudditi di comparire di fronte a tribunali stranieri e quindi a quelli ecclesiastici ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e del r.d. 23 sett. 1938 n. 1630, poi coordinati in testo unico con r.d.l. 15 nov. 1938 n. 1779: con queste norme veniva vietato agli appartenenti alla razza ebraica di iscriversi e di insegnare nelle scuole italiane (circolari applicative di queste ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.