Famiglia di piante Dicotiledoni formata dal solo genere Leea, con 70 specie delle regioni tropicali di Africa e Asia. Comprende erbe, alberi o arbusti (a volte a rami spinosi) con foglie di norma impari-pennate, [...] a margini dentati, raramente semplici od opposte, fiori riuniti in ricche infiorescenze, frutto a bacca. Alcune specie si coltivano in serra per le foglie variamente colorate, altre hanno applicazioni ...
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Proprietà di organi vegetali in accrescimento di orientarsi secondo la direzione della forza di gravità terrestre; si dice positivo, se l’organo è orientato verso il centro della Terra, come avviene di [...] norma nella radice primaria, negativo, se è orientato in senso opposto, come avviene in genere per il fusto primario; se infine l’organo si orienta in senso trasversale (cioè orizzontale) si ha il g. trasversale o diageotropismo, come è quello ...
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Parte più esterna e quindi più giovane del legno degli alberi e degli arbusti; è chiara, più leggera e più umida della parte interna, che è detta durame. Soltanto nell’a., che di norma comprende parecchie [...] cerchie legnose, le cellule xilematiche sono attive e vitali.
Il doppio a. è un difetto del tronco di un albero, detto anche lunatura, caratterizzato dalla presenza di alcuni strati annuali di a. posti ...
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In botanica, la parete del frutto; deriva dalla parete dell’ovario in seguito alla fecondazione degli ovuli. Nel p. si distinguono tre strati: epicarpo, comunemente definito come la buccia del frutto, [...] mesocarpo di norma di consistenza carnosa, ed endocarpo, che spesso assume consistenza legnosa (nocciolo), a protezione del seme. Il primo, più esterno, corrisponde all’epidermide esterna dell’ovario e comprende anche alcuni strati del mesofillo ...
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In botanica, ciascuna delle cavità che un ovario o un frutto presenta nel suo interno e nelle quali sono alloggiati gli ovuli o, rispettivamente, i semi; i l. sono determinati dai setti, che di norma derivano [...] dall’introflettersi dei carpelli verso il centro dell’ovario; se il carpello è unico, anche la cavità è unica (ovario uniloculare); se i l. sono 2, 3 o più, l’ovario è detto bi-, tri-, pluriloculare.
Si ...
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Nome comune del genere Chrysanthemum (v. fig.) delle Asteracee, comprendente numerose specie di interesse orticolo. Sono erbe annue, perenni o suffrutici, con capolini solitari o in corimbo, con involucro [...] di squame embricate, fiori periferici di norma ligulati, bianchi, gialli o rossi, quelli del disco tubulosi, gialli. Nel giardinaggio il nome di c. si riferisce a numerose razze di origine colturale, che sono poliibridi originati da varie specie e ...
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Gruppo (classe) di alghe verdi, a cellule uninucleate, aploidi, formanti individui unicellulari o filamenti semplici pluricellulari. Mancano zoospore. Riproduzione sessuale per copulazione di isogameti [...] immobili. Dallo zigote si originano per meiosi 4 nuclei aploidi, dei quali 2 o 3 di norma vanno perduti e non vi è formazione di spore (aposporia). Presentano affinità con le Flagellate e con alcune Cloroficee. Vivono nelle acque dolci, poche specie ...
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Ordine di funghi Basidiomiceti Imenomiceti emiangiocarpi, cioè con corpi fruttiferi (basidiocarpi) in genere macroscopici, costituiti da un gambo e da un cappello, sotto al quale si sviluppa l’imenio, [...] costituito da lamelle o tubuli, con basidio semplice a sterigmi apicali e di norma 4 spore. Comprende una quindicina di famiglie tra cui Russulacee, Amanitacee, Agaricacee, Boletacee. ...
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bambù Nome comune di piante poacee legnose appartenenti alla tribù Bambusee (o, secondo alcuni, sottofamiglia Bambusoidee). Sono piante generalmente di grandi dimensioni, alte fino 40 m, con rizoma strisciante, [...] ramificato, culmi aerei perenni con numerosi rami alterni, foglie a lamina di norma lanceolata, ristretta in breve picciolo, disarticolantisi alla fine della guaina. Le infiorescenze sono a pannocchia, spiciformi o a capolino; i fiori con 3-6 o molti ...
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Il complesso dei vegetali non arborei che vivono nel bosco, al riparo delle chiome degli alberi. Si tratta di specie sciafile e spesso igrofile, in gran parte arbusti, emicriptofite e geofite che affondano [...] le radici nello strato più superficiale dell’humus boschivo, dove di norma mancano le radici delle piante arboree. ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.