Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] o per tener conto della diversa forza degli uni e degli altri (diritto del lavoro)? Si può anche pensare che alle norme debba essere accordata una maggiore flessibilità nel caso di rapporti che si vogliono basati su una preoccupazione di armonia e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] lavoro, aveva dunque ben poco da offrire: nella prima edizione della sua opera si negava, del resto, qualsiasi rilevanza alla norma inderogabile (richiesta con forza – come abbiamo visto – in tutti gli scritti di fine secolo) e non si dedicava alcuna ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] o non fortemente squilibrata, nessuna di loro riuscirà a imporre all’altra o alle altre le proprie regole, le norme del proprio Stato di appartenenza. L’ordinamento giuridico nazionale (la legge, la Costituzione, i codici, le leggi regionali) appare ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Dopo aver considerato le servitù coattive quali diritti reali, e illustrato il carattere dell’utilità fondiaria, che le caratterizza in quanto tali, vengono analizzate le [...] tutela del possesso, quelle degli artt. 1171 e 1172 c.c., relative alle azioni di nuova opera e di danno temuto, la norma dell’art. 2653, n. 1, c.c., in cui sono menzionate (accanto alle domande di accertamento) «le domande dirette a rivendicare la ...
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Maria Vittoria Barbieri
Abstract
Viene esaminata la disciplina relativa alla filiazione ossia alla relazione intercorrente tra il nato e il genitore e nella quale si compone il complesso di diritti, [...] tra i genitori tanto nel caso si tratti di rapporto coniugale quanto che sia un legame di mero fatto. Le nuove norme di cui agli artt. 337bis-337octies c.c., divengono, quindi, il punto di riferimento in caso di controversie genitoriali senza che ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] c.c.). Si tratta di un istituto che ha indubbiamente la struttura dell’usufrutto, al quale si applicheranno quindi le norme generali in materia di usufrutto, salve le disposizioni speciali che il primo libro del codice civile prevede, agli artt. 324 ...
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Annamaria Pancallo
Abstract
Vengono esaminati i prodotti finanziari misti, definiti dall’art. 1 lett w-bis t.u.f. come: le polizze e le operazioni di cui ai rami vita III (le cd. polizze linked ) e V [...] 1461 del codice civile ed il contratto di assicurazione, in Foro it., 1968; Sciarrone Alibrandi, A., Prodotti “misti” e norme a tutela del cliente, in Società, banche e crisi d'impresa. Liber amicorum Pietro Abbadessa, Torino, 2014; Volpe Putzolu, G ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] rivelazione spontanea dell'incarico fiduciario da parte dell'erede formale. La sua tesi, che sfruttava il tenore equivoco della norma di divieto contenuta nel codice civile italiano del 1865, non ebbe però fortuna. La tendenza a negare, sull'esempio ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] gli s'ingiungeva di mettersi interamente, non appena giunto a Roma, a disposizione del Camaiani, "dal quale doveva pigliare ordine e norma, così nelle visite come nel parlare e nel procedere" (Mediceo 1635, c. 182, istruzione al B., 5 luglio 1569 ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] il meno ch'è possibile da quella dei cittadini liberi e deve, in ogni modo, evitare che i reclusi si disabituino alle norme della convivenza civile. Ciò che spiega, da una parte, l'abolizione di tutto l'armamentario tipico delle prigioni: e cioè dei ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.