Contro seguìto da un pronome personale (specifichiamo: personale), come per l'appunto loro, si costruisce con di: contro di me, contro di te, contro di loro, ecc., anche se spesso la norma è trasgredita [...] (per es., Il sole contro me, titolo di una can ...
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L’espressione della certezza nella reggente di norma comporta l’uso dell’indicativo nell’oggettiva. Tuttavia l’uso del congiuntivo è accettabile per introdurre una sfumatura che contraddistingue l’affermazione [...] come frutto di un’interpretazione sogge ...
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Possiamo specificare meglio: vuole sempre l'articolo secondo la norma e l'uso tradizionali.Bisogna poi distinguere. Un conto sono i nomi di parentela normali, un conto sono quelle che Luca Serianni (Italiano, [...] garzantina, cap. IV, par. 52) chiama le ...
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Tra norma sedimentata e uso altrettanto radicato qualche volta c'è frizione. Si tratta di relativizzare “quanto basta”, come si dice talvolta nelle ricette gastronomiche. Nell'uso formale (scritto di tono [...] e argomento elevato, scritto di carattere is ...
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La concordanza a norma di grammatica è senza dubbio la prima. Il soggetto non è riconducibile a: è, e basta, pluralità. Ciò detto, un'ampia tradizione scritta, anche letteraria, ripetuta da usi moderni, [...] porta, in questo caso (soggetto di tipo collet ...
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Nel caso di sigle e acronimi maschili comincianti con una consonante, si registra una notevole oscillazione negli usi, alla quale la grammatica, intesa come norma, fa fatica a stare dietro. In questi casi, [...] senza troppa soddisfazione per i grammatici ...
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Vediamo se Treccani riesce a funzionare da ansiolitico linguistico. Lasciamo da parte le speranze: rispettabilissime, ma spesso destinate a scontrarsi con la durezza della realtà. E poi: speranza di che [...] cosa? Di una norma Unica, Perfetta, Universale? ...
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Nel caso segnalato, come in altri simili, la lingua italiana, per dir così, va un po' in difficoltà. L'uso di acronimi e sigle, spesso di origine straniera, si è infittito negli ultimi decenni e le discrasie [...] tra grafia e pronuncia e tra norma tradizi ...
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Di norma, quando al soggetto (in questo caso il sintagma nominale il ristorante Cesira) segue il complemento di compagnia (di solito introdotto da insieme o con; in questo caso, con è rafforzato da in [...] collaborazione), l'accordo è al singolare: «Il r ...
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A rigor di legami morfosintattici, qualche ambiguità permane in ogni caso: il personaggio potrebbe non sedersi sopra la grossa e strana pietra, ma sul bordo estremo del precipizio. Il vi locativo, infatti, [...] di norma cerca l'antecedente il più vicino p ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.
Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...