Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] codificato con l’art. 8 delle preleggi del codice civile. L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto di lavoro è regolato in primo luogo dalle norme di legge, quindi dal contratto collettivo e, solo in mancanza di entrambe queste fonti, dagli usi. La ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] l o r e s (per es. olmo, lat. ulmus; arma, lat. arma; asma, lat. asthma). Davanti a i semiconsonante di norma si raddoppia (per es. vendemmia, lat. vindemia); qualche caso di raddoppiamento si ha pure tra vocali (per es. femmina, lat. femina). Solo ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] o che comunque esprimono l’ideologia del potere dominante o di gruppi sociali e politici da esso riconosciuti e accettati. Di norma, infatti, è l’autorità pubblica che dispone o concede la collocazione di una lapide e i committenti sono spesso citati ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] ’innamoramento di Orlando I, 21, 59, vv. 3-4)
(b) Poco significa «in misura esigua, scarsa o insufficiente rispetto a una norma» (16), ma può essere adoperato come attenuatore (17):
(16) Voi stesso mi avete già detto quanto quel giovine misuri poco i ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] sempre crescente di cittadini il modo normale di comunicare, e, dall’altro, che il parlato è entrato a far parte della norma linguistica, in quanto porzione del sistema di riferimento basilare, anche per gli usi non parlati. Tutto ciò emerge, tra l ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] & Infelise 1992; Trifone 1993). Però nel corso del Quattrocento il lavoro dei correttori rivela ancora la mancanza di una norma e mostra la frammentazione dell’Italia del tempo. Ciò significa che la stampa di un libro comportava l’introduzione di ...
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L’➔articolo determinativo davanti al cognome (➔ cognomi) è diffuso al nord della Penisola (dove l’articolo è usuale anche con il nome proprio: il Giovanni; il femminile ha invece estensione areale molto [...] .
L’articolo al plurale si adopera davanti a cognomi anche per indicare i membri di una famiglia (tutti al maschile, come norma impone, le sole donne al femminile): gli Agnelli, le Carlucci.
In taluni usi letterari, i personaggi sono indicati con la ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] pc (piccì), MS-DOS (emmessedòs), VGA (vuggi-à). Abbastanza stabilizzato l'uso dell'articolo, anche nei casi che violano la norma tradizionale (lo iato invece di l'iato o il iato; il pneumatico invece di lo pneumatico). Molte discussioni ha suscitato ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] , -gia› con ‹i› atona, a seconda che la desinenza sia preceduta da una o da due consonanti (valigie / facce: la norma è puramente empirica) e nella prima persona plurale dei verbi con tema in nasale palatale (bagniamo / bagnamo; qui la ‹i›, superflua ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] una nuova edizione degli Asolani e una prima edizione delle Rime, che allineassero perfettamente la lingua delle due opere alla norma messa a fuoco nelle Prose.
Anche l’epistolario volgare, prodotto nell’arco di tutta la carriera, a un certo punto ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.