Editoria
Insieme delle fasi lavorative che servono, partendo dall’originale fino all’impostazione o montaggio delle pagine di una segnatura, per la preparazione delle forme, lastre o cilindri da stampa. [...] due (raramente più) parole o temi a formare una nuova parola. Si distingue la composizione c. verbale, consistente di norma nel premettere al verbo una o più preposizioni o prefissoidi e temi nominali (tacere, sottacere), e quella nominale, in cui ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] della lingua: tra le tre soluzioni possibili e attestabili, in La Spezia, ne La Spezia, e nella Spezia, di norma viene consigliata l’ultima (► nomi propri), in quanto più conforme alle regole generali di articolazione e rispecchiante più fedelmente ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] , tra il XIII e il XIV secolo, e si fissa definitivamente tra la fine del Cinquecento e il Settecento, con la norma, emanata dal Concilio di Trento (1563), di tenere regolarmente dei registri di battesimo.
Gli aggiunti sono di vario tipo: un secondo ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] interpretativi per il grande pubblico. Il lessico è perlopiù basico e la morfosintassi regolare, con scarse infrazioni alla norma, eccezion fatta per certo accorto uso della focalizzazione, della dislocazione e dei pleonasmi pronominali (i soliti a ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] informali. Il grado di formalità trova una sua codificazione nelle norme sociali che regolano le interazioni in una data comunità (per comunicativa dei parlanti o in seguito a conflitti tra norme. Si veda a proposito la critica all’uso dei ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] innesca: così, ad es., caffè [fː]orte, paltò [kː]aldo, comò [kː]aro.
Il raddoppiamento sintattico non viene di norma indicato dalla grafia italiana (➔ ortografia), tranne che nei casi di ➔ univerbazione, vale a dire quando le due parole sono scritte ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] gruppi etnico-linguistici presenti nella provincia (italiano, tedesco e ladino) e tra le rispettive lingue e si fissavano norme di discriminazione positiva con lo scopo di tutelare i diritti delle minoranze tedesca e ladina. Tra queste in particolare ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] del), e già prima di quella giolittiana. La prima norma contro i forestierismi in ambito pubblico risale al 1913:
I sulle pellicole cinematografiche; Raffaelli 1992: 169-170)
Tale norma, con qualche aggiustamento, rimase nella sostanza invariata anche ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...]
Fenomeni di semplificazione si osservano anche nell’ambito dei pronomi personali (➔ personali, pronomi). Nella norma consolidata (➔ norma linguistica), si distinguono tradizionalmente i pronomi tonici soggetto egli / ella / essi / esse da quelli ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] 1989), più ancora che titoli d’opera, titoli di arie celebri: bollenti spiriti (La traviata, di G. Verdi); “Casta diva” (Norma, di V. Bellini); Cavalleria rusticana (P. Mascagni); “Che gelida manina” (La bohème, di G. Puccini); Così fan tutte (W.A ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.