MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] naturale come espressione del dinamismo verso il fine che l'uomo riceve con la sua forma razionale e fornirebbe la norma principale del suo agire, consistente nella conformità con la propria natura razionale.
Il desiderio di seguire la stampa dell ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] come prassi consueta, resasi necessaria per il ricupero dell'unità della Chiesa, anche se non perfettamente corrispondente alla norma ecclesiastica, e richiama un sinodo romano del tempo di Ceciliano e Donato che avrebbe deliberato nel senso di un ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] (ibid., VI, 1, p. 326). Per il papa e per il concilio, insomma, l'imperatore era meritevole di condanna a norma della sua stessa legge.
La scomunica e la sentenza di deposizione, respinte dall'imperatore come inique e giuridicamente invalide perché ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] sua fiducia nel Savonarola, senza tuttavia che contro di lui gli inquisitori ottenessero una vera prova di colpevolezza a norma dei canoni. In sostanza la sua condanna alla stessa pena del maestro si fondò sugli stretti rapporti che erano intercorsi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] (brevi del 13 giugno), all'età di cinquantadue anni, non esprime un favore tardivo ma, al contrario, si iscrive nella norma di un cursus honorum della prima metà del XVII secolo. A questa missione prestigiosa, che in genere assicurava il cardinalato ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] persino accadere che G. XII, in previsione dei favori ai propri parenti, facesse pressioni sulla Repubblica perché annullasse la norma che impediva ai patrizi di ricevere incarichi o doni da papi e principi. Ma l'entusiasmo avrebbe presto ceduto il ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] soglio pontificio, nonostante l'interdizione canonica relativa al passaggio di un presule da una sede episcopale all'altra; a questa norma si era del resto già derogato con l'elezione a pontefice di Marino I, il quale in precedenza era stato vescovo ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] conseguenza delle due città di Agostino. La Chiesa e lo Stato sono le loro incarnazioni storiche e i loro scontri sono la norma della storia dal momento che non vi è una separazione materiale, ma solo formale e simbolica. Queste tre forme di teologia ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] alla revisione concordataria siglata nel 1984 con lo Stato italiano dal cardinale Casaroli. L’applicazione delle nuove norme necessitò naturalmente di un periodo di rodaggio durante il quale il sostentamento del clero, la disciplina dell’insegnamento ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] opportuno. Di qui l’insistenza della Sacra congregazione dei vescovi e regolari perché i nuovi istituti codificassero la norma della dote nelle proprie costituzioni, non potessero diminuirla a piacimento, e, in caso di uscita della religiosa, la ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.