La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] , delle artes che dovrebbero costituire tale 'ciclo'; al di là delle diverse denominazioni sono di norma presenti tanto le tradizionali discipline letterarie (grammatica, retorica, dialettica) quanto quelle matematiche (aritmetica, geometria, musica ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] pp. 92-94. Per le idee religiose, oltre a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, X (1941), pp. 70-90, 199-220, e il Dammig, a cui rimandiamo per la bibliogr. anteriore al 1945 ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] chi, tra i protagonisti delle recenti vicende, egli attaccava. Su proposta di S. il sinodo approvò all'unanimità le nuove norme per l'elezione del vescovo di Roma. Venne stabilito che la nomina del successore da allora in poi dovesse competere di ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] °: questo, almeno, dal punto di vista del vasto spazio dato ai prodigi che le reliquie dei santi avrebbero generato, di norma per manifestare il desiderio di ricevere uno specifico culto oppure perché le si facesse riposare nel luogo desiderato e non ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] il pane consacrato ("fermentum") da inviare la domenica ai presbiteri, riguardo al quale I. riferisce che si tratta di una norma vigente solo a Roma e quindi non trasferibile a Gubbio: esso è inviato, per mezzo degli accoliti, come segno di comunione ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] da una parte di evitare una troppo pesante e individuale intrusione del re nelle nomine vescovili in dispregio di ogni norma canonica, e veniva perciò mantenuto il divieto dell'investitura con l'anello ed il pastorale, che anche formalmente sembrava ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] ibid., col. 1133A). Il documento si impose anche per la sua sapiente composizione: costituiva un agile e comodo compendio di norme e come tale entrò in gran numero di collezioni canoniche, a cominciare dalla più antica raccolta romana, la Prisca, che ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] da una parte di evitare una troppo pesante e individuale intrusione del re nelle nomine vescovili in dispregio di ogni norma canonica, e veniva perciò mantenuto il divieto dell'investitura con l'anello ed il pastorale, che anche formalmente sembrava ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] incaricata di ottenere da Pio IX l'approvazione della nuova associazione.
Per conferire all'Associazione una base organizzativa a norma di statuto, cioè con almeno dieci direzioni locali, il C. si mise a viaggiare per l'Italia, riuscendo in ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] furono adottate a Monticelli, parla anche C. in una lettera ad Agnese di Praga. Ma i due suddetti nuclei di norme che costituivano il modus vivendi di S. Damiano erano rinforzati e caratterizzati essenzialmente dal fermo proposito di Francesco e di C ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.