L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] religione ebraica è inconcepibile senza la. presenza di un popolo vivente. L'e. non fa distinzione tra la santità della norma religiosa e quella etica che regola i rapporti sociali: perciò, sia nell'e. biblico sia in quello postbiblico, il precetto ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] Sulla lex regia e la sua ricezione nell’ambito della civilistica e canonistica medievali si veda il contenuto di E. Cortese, La norma giuridica, cit., ad indicem e i saggi di W.E. Brynteson, Roman Law and Legislation in the Middle Ages, in Speculum ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] giuridico. E l’ordinamento non è tale se in esso la g. non coincide con la legalità, ossia con l’obbligatorietà delle sue norme (g. formale): il dovere dei consociati di ubbidire alle leggi in virtù del portato di g. insito in esse. Ma proprio perché ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] ogni 1000-1500 nati vivi. È causata da un'aberrazione dei cromosomi sessuali: il soggetto ha tre cromosomi sessuali (XXY) rispetto alla norma maschile (XY); altre volte ha più di due X associati a un Y o anche a due Y; qualche volta l'alterazione si ...
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Ente ecclesiastico territoriale di base che forma, assieme alle altre p. di una determinata partizione di territorio, la diocesi.
Il can. 515 la definisce come una determinata comunità di fedeli, eretta [...] virtù della sua costituzione, la p. acquista, di diritto, la personalità giuridica canonica.
All’istituzione della p. concorrono, di norma, 3 elementi: il territorio, il popolo dei fedeli che in esso dimora, il parroco. Le p. possono essere istituite ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] genere spirituali, quando gli eretici si pentivano. Nel caso non si pentissero c'era la condanna a morte, di norma eseguita dalle autorità statali. Alla fine del 15° secolo venne istituita la prima Inquisizione stabile centralizzata, quella spagnola ...
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(gr. ᾿Ηλύσιον πεδίον) Nelle concezioni religiose greche, dimora ultraterrena di uomini eletti; ma lo stesso nome è dato a due luoghi concepiti in maniera affatto diversa. Esiste un E. conosciuto già da [...] destinate le sofferenze del Tartaro); esso comporta lo stato di morte come destino ultimo degli uomini e rientra quindi nella norma della concezione omerica e greca. Nel quadro delle idee tradizionali l’E. (anche Campi Elisi) è descritto da Virgilio ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] Arsinoe, vi associò il proprio nella coppia dei ϑεοὶ ἀδελϕοί (gli dei fratelli). L’a. del sovrano regnante diventò così norma e i successori del Filadelfo furono consacrati con un nuovo cognome sin dalla loro assunzione al trono. In Roma, a Giulio ...
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Pedagogia
L’azione di decifrare un testo scritto o stampato. Sotto il profilo educativo, assume modalità e significati differenti in relazione all’età e ai diversi contesti formativi. Nell’incontro con [...] che dopo il concilio Vaticano II è chiamata Liturgia della Parola. Tutte le liturgie contemplano nella messa più l.: di norma 2 (o 3 nei giorni festivi). Le l. sono raccolte ordinatamente nei lezionari: festivo (domenicale e santorale) e feriale ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] posta in essere dall’autorità amministrativa su un singolo caso, e dottrinaria se può dar luogo a un’eventuale consuetudine. Di norma la l. canonica può essere abrogata da una l. posteriore; l’abrogazione si dice espressa (can. 20) quando la nuova l ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.