BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] dei contratto di lavoro dei metalmeccanici, raccomandò in una circolare all'Intersind e all'ASAP di inserire nei nuovi contratti norme di riconoscimento dei diritti sindacali in azienda (molte delle quali poi sancite dalla legge n. 300 del 1970 detta ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] della Noverit è indice dell'interesse immediato del papato a confermare con propria legge, e per le vie bolognesi, le norme concordate con l'imperatore riguardo agli eretici. È il primo atto, questo, di quella legislazione parallela che, nei desideri ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] città di Sezze; le clausole della tregua (26 ott. 1305) attestano che il C. si era alleato con le città di Sermoneta, Norma e Bassiano, fedeli dei Caetani, contro Sezze e Trevi. Erano anni difficili per i Caetani e le responsabilità del C. dovettero ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] comando effettivo dell'esercito (tenuto dallo stesso re Carlo Alberto durante la campagna, per un rispetto troppo rigido della norma statutaria secondo cui il comando supremo spetta al sovrano). A questo scopo nell'agosto 1848venne mandato a Parigi A ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] novembre e nel dicembre di quello stesso anno, e incaricato di occuparsi di problemi di straordinaria importanza, di norma associato agli esponenti più in vista e prestigiosi della dirigenza politica cittadina, Marino Falier, Andrea Dandolo, Marco ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] suscitò molto scontento non solo tra i pochi nobili illuminati e filofrancesi, ma anche tra i più tradizionalisti, poiché contemplava come norma, per la concessione del placet, l'Indice romano.
La seconda elezione a doge avvenne il 17 nov. 1796 e il ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] è ostilità al diverso, l’antisemitismo è più propriamente ostilità al simile, o meglio alla contiguità deviante: deviante dalla norma comune, sociale e religiosa. E la devianza, percepita come somiglianza corrotta, è della pura diversità tanto più ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] , dovute alla permanenza a Roma per l'edizione del Decreto e delle Decretali, non sembra che la sua attività si distinguesse dalla norma del tempo.
Il 22 giugno 1585 Sisto V, da poco eletto pontefice, scelse il C., a lui noto fin dai tempi dell ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] , affiancato o sostituito nel 1259 da Federico Maletta come capitaneus Sicilie.
Nel Regno d'Italia, dove di norma conservava ancora un significato prevalentemente feudale, Federico pare usare per la prima volta il termine in senso amministrativo ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] non abbandonò la città per cercar scampo nella propria villa di campagna - finirono per essere addossati incarichi di norma incompatibili tra loro: nel difficile 1577 egli infatti, oltre che responsabile del servizio sanitario (sua la decisione di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.