CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] l'assenso alle nozze negoziate dal Fabricies e a concedere al promesso sposo il titolo di principe di Galilea, di norma riservato all'erede al trono, giungendo persino a strapparle il figlioletto, che affidarono alla nonna paterna, e ad impadronirsi ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] dovevano valere: esse prevedevano che l'elezione del pontefice romano, da allora in poi, sarebbe dovuta avvenire, di norma, su designazione del vescovo in carica. Diversamente, il vescovo doveva essere eletto all'unanimità, o, nel caso inauspicabile ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] 14°, sicché la si ritrova nella Vie et miracles de St. Denis, del 1317 (Parigi, BN, fr. 2090, c. 107v).Di norma, però, l'immagine dei cherubini è fedele alla descrizione di Ezechiele, come nell'Ascensione del codice di Rabula (Firenze, Laur., Plut. 1 ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] 531-620; LII (1968), pp. 521-630 (ora in D. C., cit.); E. Garin, D. C.e gli studi sull'età del Rinasc. in Ann. della Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, XXXVII (1968), pp. 221-232; E. Sestan, C. e i giacobini,ibid., pp. 233-240; L. Perini, G. Volpe e D ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] fare le spese della censura preventiva introdotta nel testo. Colpito da proscrizione in base all'abolizione della precedente norma costituzionale che concedeva la cittadinanza ai "benemeriti della Repubblica", il G. riuscì a salvarsi con i successivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] serio e severo, un parlare pacato e una grande attenzione all’interlocutore e la mancanza di atti o parole fuori norma ne caratterizzarono la personalità. Nonostante la prudenza nicodemitica che fu la sua regola di vita (è celebre la dichiarazione ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] -1240 ne documenta ben undici (Historia diplomatica, V, 1, p. 624). Ufficiali di nomina prettamente regia, i giustizieri, di norma, duravano in carica un anno, assumendo il mandato il 1o settembre, con l'inizio dell'anno indizionale o amministrativo ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] della rivolta, li appoggiò e fu nominato podestà, ufficio in cui compare il 29 maggio, per essere poi sostituito, secondo la norma, da un forestiero.
Nel mese di luglio il D. fu eletto capitano del Popolo, succedendo al nipote Gherardo, detto Gaddo ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] è dato ora conoscere. L'appartenenza al Collegio dei dottori presupponeva almeno un triennio di insegnamento, ma la norma veniva non poche volte disattesa. Scarsamente significativa è quindi la circostanza che le prime testimonianze a tale proposito ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] Stato di Milano, un ufficio secondo per importanza e prestigio solo a quello di governatore e come tale affidato di norma a spagnoli. Rinnovato nell'interim ancora nel 1694, l'anno successivo subentrava al conte Marco Arese nella suprema carica di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.