I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Msi negli anni Settanta in favore della abrogazione della legge 140 sulla regolarizzazione della pratica abortiva e contro la norma del divorzio avevano già posto il partito della Fiamma nell’alveo dei partiti difensori dell’autorità e dell’ordine ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] , per quanto attuata in modo imperfetto e graduale, si distingueva nettamente dalla prassi dei governi autoritari, che di norma non ricorrono a queste misure di mobilitazione e di irreggimentazione della società.Un'attenzione e un controllo speciali ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] legislazione eversiva sarà poi completata nel 1873 con le norme relative alla provincia romana di recente annessione, che dei giovani delle classi popolari) oppure a una società a norma di diritto civile (fu questa la scelta del nuovo Pontificio ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] stesso Rodolico, che tende a scagionare il sovrano e i giudici da qualsiasi accusa di illegalità ("osservanza scrupolosa delle norme procedurali allora in vigore" e "onestà intemerata dei giudici"), non può non attribuire a C. A. "la responsabilità ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e di monsignor Pangrazio alla segreteria. Il suo nuovo volto dipendeva anche da un sensibile passaggio generazionale, dovuto alla norma conciliare sulla rinuncia dei vescovi a 75 anni e alle nomine episcopali di Paolo VI. Ma nonostante queste novità ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] , ha generato. L'ideologia totalitaria viene così vista come quella 'rivoluzione' che, attraverso la distruzione di tutte le norme e i valori tradizionali, porta a compimento il nichilismo moderno (v. Rauschning, 1938); è interpretata come la deriva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] . In questo doppio cammino di ‘andata e ritorno’ parrebbe agire il paradosso della letteratura, che codifica le prigioni della norma per potere poi evaderla con lo scarto. Esemplare in questo senso il finale del Castello dei destini incrociati, un ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] ; l'unione dell'Ordine di S. Maurizio con quello di S. Lazzaro, con le relative ricche commende; l'introduzione della norma del tribunale competente, che proibiva ai sudditi di comparire di fronte a tribunali stranieri e quindi a quelli ecclesiastici ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e del r.d. 23 sett. 1938 n. 1630, poi coordinati in testo unico con r.d.l. 15 nov. 1938 n. 1779: con queste norme veniva vietato agli appartenenti alla razza ebraica di iscriversi e di insegnare nelle scuole italiane (circolari applicative di queste ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dell’Ornato a Milano e Venezia, il Corpo reale di ponti e strade a Napoli) e dall’emanazione di nuove norme per l’edilizia. Non è dunque azzardato individuare in questi avvenimenti l’esordio di un nuovo processo di tecnicizzazione e regolamentazione ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.