MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] impiego si ha nella cinta muraria di Arezzo.
b) M a g n a G r e c i a. - Anche se stabiliti, di norma, lungo il mare, su pianure costiere o in zone di costa bassa, gli stanziamenti greci nell'Italia meridionale ed in Sicilia poterono quasi sempre ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] estese l'uso del b. pubblico a quasi tutti i fedeli, uomini e donne, che si potevano permettere questa spesa, di norma contenuta entro limiti modesti così da ridurre le distinzioni di ceto.In mancanza di descrizioni di b. arabi antichi, la conoscenza ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] cinghiature in ferro; nel doppio mantello esterno si realizzavano due canali per consentire la colata del bronzo in una lega composta, di norma, da quattro parti di rame e una di stagno. A parte si lavorava il collum, che - insieme al gancio di ferro ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] rito del battesimo o amministrava la confirmatio.
Nell'epoca più antica solo raramente l'altare era collocato nell'a.; di norma si trovava al limite della navata, sotto l'arco trionfale o nello spazio antistante (transetto, campata del coro). Solo in ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] un piccolo margine di autonomia.La pianta di B. unisce le caratteristiche del villaggio tirolese, che si sviluppa di norma lungo un percorso viario, a quelle di una città con impianto differenziato in modo funzionale. Prima del 1039 i vescovi ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] in ambito senese dell'uso di punzonare gli oggetti in metallo prezioso, testimonianza di particolare rilievo dal momento che la norma non risulta esplicitamente stabilita dal Breve dell'arte degli orafi senesi datato 1361, anche se vi si parla di un ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , presentano talora parti in aggetto all'apice dei girali, sotto forma di protomi umane e animali o di draghi apotropaici, di norma collocati presso le serrature (p. di Notre-Dame a Orcival in Alvernia, secc. 12°-13°). L'impiego di parti plastiche ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] 15). Dal punto di vista stilistico queste scene si differenziano dalla maggior parte delle pitture delle catacombe, che di norma (in accordo con la tendenza generale dell’arte di questo periodo) presentano solo i personaggi principali, isolati su uno ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] stato altrettanto vincolante nel caso dell'arca. Tuttavia la differenza di significato tra a. e scrigno non viene di norma rispettata neanche dalla terminologia corrente (per es. a Genova, a. delle ceneri del Battista, cattedrale e a. del Barbarossa ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] dell'unità, già tipica dominante dell'architettura dei Greci sia in età classica che ellenistica, nella quale misura e norma fondamentale ad ogni tipo di edificio era rimasto il tempio periptero, creazione massima del loro costruire. Il tempio romano ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.