Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] cui l'iscrizione è incisa a rovescio in modo da comparire diritta nell'impronta; ma, per una ragione o per un'altra, una norma assoluta non è stata rinvenuta e forse, anche, non è mai esistita. Per gli studi moderni, in ogni caso, le difficoltà sono ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] s.).
Nel novembre del 1520 Pace fu tra gli scultori firmatari di una lettera al governo genovese per rivedere la norma secondo cui veniva allontanato dall'arte chiunque non avesse la cittadinanza genovese. Il 1° apr. 1521, probabilmente a causa del ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] con tutte le loro dipendenze sono pochissime. Oltre ai quartieri residenziali e servili, l'impianto termale è già di norma in tutte le ville. L'adattamento al terreno e al paesaggio trovava particolare maniera di esplicarsi nelle zone marittime ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] , tenendo presente che i più lunghi sono anche i più sottili. Non pare che dagli esemplari datati si possa dedurre una norma, né si è ancora tentato di stabilire un rapporto fra i mattoni impiegati nei p. e quelli impiegati nelle mura di elevato ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] pervenuto, le rappresentazioni di a. e di città a opera di artisti e illustratori del mondo islamico denotano, di norma, un interesse più orientato a fini decorativi, con frequenti stilizzazioni e idealizzazioni, che non a intenti di documentazione e ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] banco di verifica della possibilità che i tentativi 'prospettici' dei pittori tardoduecenteschi e trecenteschi, ai quali di norma si attribuisce un carattere essenzialmente empirico, siano stati anche confortati - sotto il profilo teorico come sotto ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] aspettare il modulor di Le Corbusier e l'interpretazione della figura umana in funzione della sezione aurea (v. norma), secondo la quale l'architetto francese costruì lo spazio integrato delle 'unità di abitazione' di Marsiglia, ultimo scampolo ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] eseguite dopo la metà degli anni Settanta M. lasciò spesso ampio spazio all'intervento della sua bottega, di norma standardizzando gli assetti compositivi e reiterando con poche varianti un solido repertorio di rodate formule figurative. Un gruppo ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] (Certosa di Pavia, ecc.), o che, comunque, ne subì l'influenza; poiché nell'Umbria, dove l'architettura tutta lineare era norma indefettibile, egli tornò ad essere più castigato e costruttore (S. Maria degli Angeli). Ma né a Milano né in patria l'A ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] un baldacchino.A partire dalla fine del sec. 14° si ebbe un incremento della scultura in legno, di norma impiegata nei retabli, che mostra uno sviluppo stilistico parallelo a quello della produzione dell'Europa centrale, particolarmente della Slesia ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.