DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] di interprete raffinato ed efficace.
Tornato in Italia, cantò al politeama Rossetti di Trieste nella Jone di E. Petrella e nella Norma accanto alla celebre Anna D'Angeri, poi nel novembre dello stesso anno fu allo Zemské Divadlo di Praga in ruoli di ...
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Monty Python
Francesco Zippel
Gruppo inglese di artisti del cinema e della televisione costituito nel 1969 da Graham Chapman (nato a Leicester l'8 gennaio 1941 e morto a Maidstone il 4 ottobre 1989), [...] di comicità e il modo in cui essa veniva espressa in televisione e al cinema. La loro radicale rottura rispetto alla norma è fondata sul nonsense (che ha guidato anche la scelta del nome), su una personale rilettura del music hall, sull'irrisione ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] del suo contraddittore appare B., il cui pensiero è nutrito dalle idee dei "moderni" che, oltre a cogliere lo spirito della norma, si avvalevano ampiamente dell'aiuto della lex romana per risolvere i casi dubbi e colmare le lacune del loro diritto ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 [...] -classicistica di Aristotele sono i Poetices libri septem (post., 1561), in cui S. sostiene la necessità di una norma razionale dell'arte: donde la proclamata superiorità di Virgilio su Omero. Sono idee che dal classicismo francese passeranno a ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] ansia, all’insonnia, all’inibizione, in una parola alla fatica di essere sé stessi. E questo perché in una società dove la norma non è più fondata, come in passato, sull’obbedienza, la disciplina interiore e il senso di colpa, ma sulla responsabilità ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] : scopo (distinto in generale o del diritto in sé e specifico o di un ordinamento positivo), atto che realizza lo scopo; norma (sintesi di atto e scopo): Il principio del diritto, Padova 1933. Lo scopo generale (metaempirico) si deduce dai fini dell ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] cantante un giudizio negativo. Nell'autunno 1833 il C. cantò al teatro Comunale di Bologna, in Edoardo in Iscozia di C. Coccia e in Norma di Bellini; nel 1834 tornò al King's Theatre di Londra, dove apparve ne La gazza ladra e ne La donna del lago di ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] Innocenzo XI; additato come esempio di essenzialità e di efficacia, venne designato nell'ambito dell'Ordine come "vera norma e regola del Predicatore Apostolico", evidentemente in polemica con la complessa e troppo ricercata cifra stilistica della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] ).
L’aequitas è per il Medioevo quel principio di giustizia che deve stare alla base dei rapporti umani e che la norma dovrebbe recepire; è voluta direttamente da Dio che l’ha instillata nella natura delle cose. Lo ricorda quell’ignoto glossatore che ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] elementari, disertò i banchi di scuola, bighellonando nei vicoli più sordidi e poveri della vecchia Verona.
Il ritorno alla "norma" avvenne alla scomparsa del padre quando il giovine, per sostenere la madre molto amata, cominciò a lavorare - come ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.