DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] significativo sull'assetto proprietario delle campagne o a sperimentare nuove tecniche di conduzione.
Se questa era la norma, bisogna dire che il D., spirito abbastanza anticonformista, se ne differenziò affiancando alle attività tradizionali del suo ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] , grazie alla sua cultura giuridica, ottenne senza difficoltà la nomina a referendario di entrambe le Segnature, carica che, di norma, indirizzava la carriera verso impegni di governo: infatti, dopo l'offerta, nel 1585, dell'incarico di ponente della ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] dalla madre che arricchì con l'acquisto dello Stato di Mussomeli. Violento e privo di scrupoli, non usava rispettare alcuna norma etica o legale, quando si trattava dei suoi interessi, non arretrando neanche davanti all'assassinio, salvo poi aderire ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] per i compositori, semestrale per cantori e suonatori (Bologna, Arch. dell'Accademia filarmonica, Verbali, II, c. 54v). Data la norma che vietava anche solo l'accettazione "all'approbatione" ai minori di vent'anni, la nascita del L. dovrebbe quindi ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] in tutte le capitali dell'America centrale e nel 1975 fu nuovamente invitato dal teatro Municipal di Santiago, dove trionfò in Norma, Trovatore e Carmen. Ogni due anni ripeté a Norimberga, dal 1966 al '75, il Gala dei concerti (da lui inaugurato a ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] si trattava di canne "civili", ai "camuzzatori" che provvedevano, in Gardone o anche in Brescia, alla loro decorazione, e che di norma le firmavano. Dal 1664 al 1723 gli "Eredi di Ludovico Dafino" sono "drizzatori" e proprietari di un fuoco. Nel 1719 ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] , che più tardi riproporrà "nell'esercizio di una filologia soggettiva... nella fede d'un gusto, elevato a norma assoluta" (Raimondi). Antichità e modernità costituiscono due livelli interagenti di confronto, che si armonizzano ponendosi ora come ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] appartengono in massima parte al genere allora in voga delle fantasie e variazioni su temi operistici: ne scrisse su motivi della Norma, della Sonnambula e dei Puritani di V. Bellini, del Marin Faliero, della Pia de' Tolomei e della Parisina di G ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] condanna: se una sentenza di condanna è stata pronunciata in base a una disposizione o a una norma (Disposizione e norma) dichiarata incostituzionale, ne cessano immediatamente l’esecuzione e gli effetti penali, anche se passata in giudicato (l ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 18) e ai ventitré drammatici giorni dell'autunno 1301 (cfr. ibid., IL 5-19), cui si ridussero i novanta che sarebbero stati di norma assegnati al suo priorato: il C. fu uno dei due priori più importanti in quelle settimane decisive. E, anzi, lo scavo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.