GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] persino accadere che G. XII, in previsione dei favori ai propri parenti, facesse pressioni sulla Repubblica perché annullasse la norma che impediva ai patrizi di ricevere incarichi o doni da papi e principi. Ma l'entusiasmo avrebbe presto ceduto il ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] tutto un vasto e "naturale" dominio, sta il palazzo dei Signori, presidio di una convivenza umana retta dalla norma divina della legge; in esso le magistrature continuano la virtù originaria della Roma repubblicana, di cui Firenze può giustamente ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] pp. 92-94. Per le idee religiose, oltre a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, X (1941), pp. 70-90, 199-220, e il Dammig, a cui rimandiamo per la bibliogr. anteriore al 1945 ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] il pane consacrato ("fermentum") da inviare la domenica ai presbiteri, riguardo al quale I. riferisce che si tratta di una norma vigente solo a Roma e quindi non trasferibile a Gubbio: esso è inviato, per mezzo degli accoliti, come segno di comunione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] all’indebitamento, si deve tenere presente, scrive Nitti, che
i pericoli del debito sono tanti che è buona norma di politica finanziaria di sopperire anche alle spese straordinarie con entrate ordinarie, salvo la eccezione delle opere sicuramente ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] da una parte di evitare una troppo pesante e individuale intrusione del re nelle nomine vescovili in dispregio di ogni norma canonica, e veniva perciò mantenuto il divieto dell'investitura con l'anello ed il pastorale, che anche formalmente sembrava ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , il C. compose molta musica di genere diverso: non sempre completando e rivedendo le sue opere secondo la norma corrente degli artisti scapigliati. Alcune sue composizioni sono di carattere prettamente accademico: quattro fughe a 4 voci, un'altra ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] soglio pontificio, nonostante l'interdizione canonica relativa al passaggio di un presule da una sede episcopale all'altra; a questa norma si era del resto già derogato con l'elezione a pontefice di Marino I, il quale in precedenza era stato vescovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] destra» senza costituire un «punto di partenza», ed era «rivoluzionarismo allo stato cronico, che con tanta leggerezza sovverte ogni norma giuridica e morale, senza crearne una nuova»: «non arrivo a scorgere neppure lo stato forte, come non arrivo a ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] da una parte di evitare una troppo pesante e individuale intrusione del re nelle nomine vescovili in dispregio di ogni norma canonica, e veniva perciò mantenuto il divieto dell'investitura con l'anello ed il pastorale, che anche formalmente sembrava ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.