GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] problema - lasciato sostanzialmente aperto da Tommaso - di conciliare una grandezza attualmente infinita con la realtà sublunare, a norma aristotelica sempre specificata in senso qualitativo e quantitativo, è risolto da G. attraverso la tesi per cui ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] Tasso la logica conseguenza degli ideali di un grammatico che all'"aureo" Trecento guardava come ad un modello di forma e di norma; a proposito appunto del Tasso ribadiva in una lettera (Solerti, p. 345): "Né si può da' poeti e da' prosatori moderni ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] 'associante e degli associati diretto a costituire in ente autonomo "l'attività dell'associazione come tale": per il F. qualsivoglia norma di legge che non vieti espressamente "l'esistenza di un'attività autonoma" non ne può impedire la nascita, la ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] della musica nel teatro d'opera, dell'attore e del teatro in generale fanno sì che oggi ai cantanti lirici si chieda di norma proprio quel che negli anni della sua attività poneva la C. in evidenza rispetto alle colleghe. È per questo che la C. può ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] sua volta con l'anomalia, cui spesso è ridotta. La norma perciò non è solo regolarità statistica, ma è anche modello culturale mille modi il normale, colui che obbedisce alle sue norme, mentre nei confronti dell'anormalità nutre profonda diffidenza. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] del corpo sociale. La lezione storicistica autorizza il nostro autore ad affrancare lo Stato esistente dall’esclusività della norma positiva, per riassegnarlo alla storia del diritto e della cultura. La nota formula kantiana di Stato di diritto ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] 1878. Tra gli scritti vari di letteratura politica e arte: I doveri del soldato. Trattatello, Firenze 1859; Napoleone o la norma degli italiani. Dialogo, Lucca 1859; La rosa d'ogni mese, calendario fiorentino, Firenze 1863-67; I discorsi dei tempo in ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] è che la sua consacrazione avvenne tra il marzo e il luglio del 1088, cioè nell'arco dei tre mesi prescritti dalla norma canonica. Il 12 marzo infatti ebbe inizio il ministero pontificale di Urbano II, che già nel luglio dello stesso anno, scrivendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] abbia usato la sua influenza per convincere Benedetto XIV a eliminare dall’Index librorum prohibitorum, nel 1757, la norma del 1616 che vietava i libri che sostenevano il copernicanesimo come teoria fisica.
L’influenza di Boscovich nella scienza ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] sociale italiana (RSI), il M. intese precisare che la S. Sede non poteva riconoscere il nuovo Stato, in quanto era norma consolidata non "riconoscere de jure governi che si costituiscono durante la guerra a causa della guerra, quando vi è già un ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.