CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] orazione funebre per il doge Zaccaria Contarini tenuta da un cardinal Contarini suo parente.
Pur non sottraendosi alla norma consueta delle cronache veneziane, pedissequamente vicine alle fonti che utilizzano, il C. mostra la sua personalità di ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] provvedimento rappresentava un palese affronto alla figura ed alla autorevolezza del F., perché gli "arroti" venivano scelti di norma tra i giovani e le persone all'inizio della loro vita pubblica.
Informato da Buonagiunta Schiezza, che aveva fatto ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] e nel teatro di Pietrapiana a Firenze (dove il nome del librettista è esplicitato senza la formula «del fu», di norma riservata agli autori defunti da poco). Ricerche di necrologi apparsi sui fogli romani sono state infruttuose, e si può solo ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] . Nota terza: Iacobo e Ugo, in Id., Scritti di storia del diritto italiano, Milano 1959, pp. 167-214; E. Cortese, La norma giuridica, I-II, Milano 1962-64, ad ind.; M. Bellomo, A proposito della rappresentanza. Due inedite "distinctiones" di I. e ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] dell'osceno, in riferimento agli atti e agli oggetti che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore). Questa norma è formalmente esplicativa, in quanto individua il significato del termine osceno in riferimento all'effetto o al risultato ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] descrivevano il caso, prendendo partito ora per gli uni ora per gli altri, e dal caso piuttosto fuori dalla norma di ben cinque condanne a morte eseguite contemporaneamente, al fatto di aver ispirato quella che viene generalmente considerata l'opera ...
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Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] , riavvicinarsi a esso. Gli stati di aggressività e di invidia, dovuti a fattori interni e a circostanze esterne, sono di norma transitori, per cui, di fatto, il bambino si riaccosta alla madre; le riconosce la bontà che le è propria e introietta ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] , in Id., Études d'histoire du droit, III, Le droit romain au Moyen Âge, I, Leide 1959, p. 110; E. Cortese, La norma giuridica, I, Milano 1962, p. 159; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, pp. 148 s.; F. Patetta ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] Aragonesi a Napoli, in Letteratura italiana. Storia e geografia, II, Torino 1988, pp. 256 s.; M. Montanile, Le parole e la norma. Studi sul lessico e grammatica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, Napoli 1996, pp. 22-31; M. Riccucci, Il neghittoso e ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] [de Muris], Morales, Giosquino [Josquin Deprez], Adriano [Willaert] e del divino Palestrina", dal quale se ne prendeva la norma perché "unico in questa sorte di cantilene" (Ragionamenti musicali, pp. 133, 142), mentre il nuovo gusto si era ormai ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.