DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] si riferiscono, e quindi come una zona, per così dire, riservata, posta al di fuori delle influenze d'ogni altra norma, costituzionale o non" (Manuale di diritto ecclesiastico, Milano 1959, p. 132).
Collocato fuori ruolo dal 1° nov. 1954, a riposo ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] marittimo e della navigazione, ibid. 1905. Nel 1906 venne incaricato dal ministero della Marina di raccogliere il corpo completo delle norme di diritto internazionale marittimo in tempo di guerra: la raccolta fu edita a Roma nel 1908, insieme con le ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] 1700) la fortuna del M. fu assicurata: nel 1701 ebbe un posto di trombone nella fanfara dei Musici di Campidoglio (posto di norma riservato ai nativi di Roma o ai cittadini romani), il 22 sett. 1702 ebbe dal papa un breve di privilegio per la stampa ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] e nell'ottobre di quell'anno, insieme con la moglie, inaugurò a New York l'Academy of Music con una rappresentazione della Norma di Bellini, che nel 1855 replicò a Washington e Boston. Negli anni successivi riprese a dividere la sua attività tra il ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] Quarto notturno, op. 66; Dans le bois, op. 67; Quinto notturno, op. 68; Ballata, op. 69; La sonnambula, fantasia,op. 79; Norma, fantasia, op. 80; Aida, fantasia, op. 81; Gavotta, op. 85 (in La gara musicale, I, 1881); Magiche note, melodia nell'opera ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] che riservava, fra l’altro, alla Vicaria il potere di pronunciarsi sull’exceptio excommunicationis, precisava che quella norma solo «prima facie» sembrava «Ecclesiastico foro aliquid detrahere». Infatti, era da escludere che l’indagine affidata alla ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Messico, dove, colpito da febbre gialla, morì a Guadalajara il 16 ott. 1882.
Altri ruoli da lui sostenuti furono Pollione nella Norma di V. Bellini ed Ernani nell'omonima opera di Verdi. La sua voce era caratterizzata da un timbro puro e argentino e ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] etichette può definirsi appropriata, per cui tutte debbono definirsi errate. Sia detto piuttosto che le concezioni del B. - in tema di norma, di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere in negativo, per l ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] sarebbero entrati nell'i.r. esercito austriaco con il grado di sottotenenti. Rassicurato dal fatto di poter dare, a norma di regolamento, le proprie dimissioni una volta divenuto ufficiale effettivo, il G. s'impegnò comunque negli studi, risultando ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] con il diritto (p. 61). Il limite di siffatta identità si manifesterebbe non nell'istanza etica presente anche nella "norma fondamentale" kelseniana, ma nel passaggio dal diritto positivo a un punto di vista più alto, scientifico e anzi filosofico ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.