CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (E. Schwartz, Zu Cassiodor und Prokop, in Sitzungsberichte der Bayer. Akad. der Wiss.., 1939, n. 2, p. 19). Con la norma "semper gratum est de doctrina colloqui cum peritis" (Var., 2, 40, 17) C. giustifica le sue digressioni erudite. Per mandare un ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] su 300.000 dipendenti», ove «le decisioni, di qualsiasi natura, anche per problemi di modesta rilevanza, erano di norma prese dal vertice: direttore generale e amministratore delegato». Tale rigidità «da un lato provocava perdite di tempo al vertice ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] la vicenda in forma più concisa e con minor felicità descrittiva, sempre però raggiunge un livello di adeguamento alla norma toscana che stupisce in uno scrittore settentrionale ancora nella seconda metà del Quattrocento, specie se confrontata con l ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] p. 355 ss.).
Gli atteggiamenti di «riserbo» e di «imparzialità» tra le parti, assunti da Pio XII come norma generale, e fatti anche valere di fronte alle opposte, reiterate, sollecitazioni a conferire una legittimazione religiosa alla guerra contro l ...
Leggi Tutto
FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] di Bernardino Luini, sormontati da Due profeti, eseguiti da entrambi gli artisti separatamente (Di Lorenzo, 1994); di norma datate dalla critica al quarto decennio, le due tele gaudenziane risalgono invece all'inizio del terzo (ibidem). La ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sicuro maestro", che significava non una mortificazione della lingua letteraria, ma una netta distinzione fra la media e norma socio-linguistica e le soluzioni individuali degli scrittori grandi, che il B. sapeva valutare con grande finezza e libertà ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , nonché di un'opera topica per la definizione di una poetica capace d'incarnare compiutamente l'ideale norma classicista, costituendo quasi una risposta all'invenzione visionaria e straripante espressa dal Baciccio (Giovan Battista Gaulli) sulla ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] , era iniziato il lavoro in vista della preparazione del codice di diritto canonico, destinato a mettere ordine tra le molte norme e leggi approvate in tempi diversi. Pio X non avrebbe assistito alla fine dei lavori, e il codice di diritto canonico ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] di Sutri (Liber de vita christiana, a cura di E. Perels, Berlin 1930, p. 204), A. avrebbe composto per dare una norma alla vita comune dei canonici. Ma recentemente è stata avanzata anche l'ipotesi che il libellus anselmiano di cui parla Bonizone ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] in questo luogo [gli sportelli dell'organo di S. Sebastiano a Venezia] per dar ad intendere, come egli ben sapeua la norma di queste benedette regole".
Pittori della sua cerchia, come G. B. Zelotti, P. Farinati o Giovanni Antonio Fasolo, non possono ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.