FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] e pianoforte (i due divertimenti Opp. 1 e 2 su I masnadieri di Verdi, la Fantasia originale, Op. 7, la Fantasia di concerto sulla Norma, Op. 9, lo scherzo Il pollo, Op. 10, la Tarantella, Op. 12, i due "concerti" su Giovanna d'Arco e I due Foscari di ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] più quotato ambasciatore dell'ultimo trentennio della Repubblica: i due, sebbene di volta in volta regolarmente eletti a norma degli statuti dalle assemblee della Repubblica, furono in sostanza dei veri e propri diplomatici di professione.
La prima ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] su base stilistica (Cibrario) - si adottava la pianta centrale con cupola, di derivazione vitozziana, secondo un motivo utilizzato di norma, oltre che da lui dal figlio, per le chiese progettate in seguito, a esclusione di quelle dell'eremo di Lanzo ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] . Dal 20 aprile al 22 maggio 1890, per la stagione del teatro Sociale di Rovereto, il G. diresse Il Guarany di A.C. Gomez, Norma e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, Fra diavolo di D. Auber e Il barbiere di Siviglia di G. Rossini. Nel 1892 vinse il ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] e all'interpretazione degli istituti stessi. Il B. prese le mosse da questo tipo di ricerca, sistemando ed elaborando il complesso di norme che facevano capo all'art. 1151 del Codice civile; ma andò più in là, poiché intese individuare l'essenza più ...
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ANTONIO da Cividale (Antonius de Civitato, anche A. de Civitate Austrie, A. de Cividal)
Oscar Mischiati
Sulla biografia di questo frate domenicano musicista si sa molto poco. Forse è da identificare [...] maggio 1414 (... pater Leonarde quem promovit gracia..., dopo aver detto figurativamente: exultet ordo predicatorum dum lux et norma morum nardus... vehitur). Pochi elementi ci sono offerti da altri suoi mottetti: O inclita persplendens è datato 1422 ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] contesto di questa lotta politica, il 2 maggio 1619 il viceré nominò il G. proeletto del Popolo, violando l'antica norma consuetudinaria secondo cui tale nomina era ratificata dalle "ottine" (contrade). Il G. durò in questa carica fino al 17 luglio ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] in vigore anche nella curia di Lodi, di riscuotere "emolumenti" per ordinazioni e collazioni beneficiali, in contrasto con le norme tridentine; ed il suo progetto di procedere ad una radicale riforma, "salariando con le rendite della Mensa vescovile ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] faccendiere e pettegoliere di palazzo, e maturarono le macchiette, a botta e risposta, rapide e incalzanti, in cui di norma un personaggio racconta, insiste, s'indigna perché l'interlocutore non capisce o lo prende alla leggera.Dopo le esibizioni tra ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] 1918 al 1919, cantò all'Auditorium Theater di Chicago e al Lexington di New York, molto apprezzato in Loreley, Traviata e Norma di V. Bellini. Tornato in Italia, nel 1920, debuttò al politeama di Genova nel ruolo di Cavaradossi nella Tosca di G ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.