CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] . 121-25), Senso e condizioni del progresso nella scienza del diritto (in Riv. it. di sociol., XXII [1918], 3-4, pp. 241-65), Norma e sanzione (in Riv. intern. di filos. del diritto, I [1921], 1, pp. 60-67).
A partire dal 1921, si dedicò all'attività ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] e sua applicazione. Il giudice – scriveva – pur essendo «sovrano nell’esercizio del suo altissimo mandato» di applicare la norma e pur potendosi ispirare a «criteri umani e non a elucubrazioni metafisiche», ha un limite preciso e invalicabile: la ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] da un lato dell'affastellarsi delle prammatiche, numerose e tra di loro spesso contraddittorie, dall'altro delle numerosissime norme attinte dal diritto comune, il campo di discrezionalità dei giudici fosse assai ampio, tale da contravvenire a uno ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] », in cui il procedimento logico costituisce elemento di certezza se corredata «da senso della realtà» (ibid., p. 25). Le norme giuridiche vengono poste a sistema da una serie di principi generali e dall’effettività della loro applicazione. In questo ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] , dovute alla permanenza a Roma per l'edizione del Decreto e delle Decretali, non sembra che la sua attività si distinguesse dalla norma del tempo.
Il 22 giugno 1585 Sisto V, da poco eletto pontefice, scelse il C., a lui noto fin dai tempi dell ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] docendae discendaeque iurisprudentiae, cioè all'ambiente culturale della via prussiana alla codificazione. Per il L. la ratio della norma in larga parte può essere identificata con i motivi storici che l'hanno determinata e con l'obiettivo perseguito ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] guidata da Petrilli ritenne che il ritardo nell’attuazione della riforma, conseguente all’iter di perfezionamento della norma, sarebbe risultato un male peggiore rispetto all’entrata in vigore immediata della legge e si pronunciò quindi ...
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BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] Bologna 1948, p. 35; E. M. Meijers, Etudes d'histoire du droit, III, Leyden 1959, p.171; E. Cortese, La norma giuridica, I-II, Milano 1962-1964, ad Indicem; P.Bellini, L'obbligazione da promessa con oggetto temporale nel sistema canonistico classico ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] ", più che illuministico - va precisato con il Bettiol), per la quale "il giure penale ha la sua genesi e la sua norma in una legge che è assoluta", e le sue "dimostrazioni […] devono essere deduzioni logiche della eterna ragione", nel cui "Codice ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] 20 aprile 1681 venne consacrato nella chiesa della Vallicella a Roma, sede-madre della Congregazione dell’Oratorio (sua «matrice e norma»; cfr. Cistellini, 1989, pp. 2084-2086), facendo poi il suo ingresso in diocesi il 20 maggio successivo. Aprì due ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.