Cominciamo dalla fine. Nel Vocabolario Treccani.it gli avverbi in -mente sono aggregati alla voce dell'aggettivo dal quale si formano. Per esempio, Vorrei sottoporre alla vostra attenzione una riflessione [...] essi vengono costituiti me Vorrei sottoporre alla vostra attenzione una riflessione relativa agli avverbi in -mente. Di norma essi vengono costituiti me fisico si trova, alla fine della trattazione: «Avv. fiṡicaménte , dal punto di vista della scien ...
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Si tratta di un uso del congiuntivo esortativo (di norma, invece, espresso col tempo presente) che, partendo dall’Italia centromeridionale e, in particolare da Roma, da regionalismo poco gradito in altre [...] parti d’Italia, negli ultimi anni sta conquis ...
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Come ricorda Luca Serianni nella sua grammatica Italiano (garzantina), cap. XI-357, «Più soggetti singolari in asindeto o collegati da una congiunzione copulativa (e, né) richiedono di norma un verbo di [...] 6a persona»: per esempio, “Né Carlo né Luisa i ...
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Ragionamento perfettamente condivisibile. Una certa pubblicistica tende, per l’appunto, a gettare nello stesso calderone ogni novità interpretata come deviazione dalla norma. Chiunque si occupi di linguistica [...] sa bene che, a livello strutturale, il c ...
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Sì, è possibile, ma certo i casi concreti in cui si verificherà questa condizione non saranno troppo frequenti, perché di norma nome e cognome formano un’unità sintagmatica: L’architetto, Mario Rossi di [...] nome, fu scelto... (qui il sintagma nominale c ...
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No, non è corretta, perché di norma il periodo ipotetico va costruito con il verbo al modo congiuntivo nella protasi (introdotta da se, in questa circostanza), mentre il verbo va al modo condizionale nell’apodosi [...] (la proposizione principale): “la se ...
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La norma stabilisce che nelle frasi volitive (ordini, divieti, avvisi, concessioni, esortazioni) il tempo del congiuntivo da adoperare è il presente: se lo mangino loro! Sulla spinta di un uso che si diffonde [...] a partire da Roma, va conquistando terre ...
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Siamo in presenza di un periodo ipotetico misto dell’irrealtà, in cui uno dei due membri, l’apodosi (avrei vinto), secondo la norma tradizionale, presenta il condizionale passato, mentre l’altro membro [...] proposizionale, la protasi, non presenta, come ...
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Anche seguendo la logica (che però talvolta, quando si ragiona di fatti di lingua, non segue il corso ordinario), ci rendiamo conto che il legame tra il pronome e il verbo riguarda ti e prendere. Non a [...] caso, la norma ha sempre privilegiato la posizio ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.
Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...