In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] magnetica concatenato con il circuito, cioè il flusso di B attraverso una qualunque superficie S avente il circuito come bordo. A norma del teorema di Stokes, le [8] e [10] danno:
La denominazione di p. data al vettore A è dunque giustificata dal ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] sono ottenute con varie tecniche, a partire da un segnale primario sinusoidale a frequenza fissa, generato di norma da un oscillatore a quarzo (sintetizzatore al quarzo). In particolare, i sintetizzatori analogici operano tramite successivi ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] uso di un articolo particolare – diverso da quello maschile (e femminile) – sia nella presenza di dimostrativi, di norma non metafonetici, anch’essi distinti dai maschili (che sono sempre metafonetici) e riferiti esclusivamente a entità astratte (con ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] un testo giornalistico, in un testo amministrativo, ecc. Gli scarti che si incontrano tra questi testi e rispetto alla norma sono dovuti in parte alle rispettive finalità pragmatiche. Prendiamo il caso degli annunci pubblicitari. In questi testi si ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] rete l’un con l’altro), e molteplice (con un’alta quantità di relazioni plurime fra i membri) tende a rinforzare le norme interne al gruppo, e quindi a essere linguisticamente conservativa; mentre se è poco densa, a maglie larghe, con relazioni più ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] tonici e polisillabi ossitoni: tu [sː]ai, farò [tː]ardi).
Se si prende come punto di riferimento della norma odierna il cosiddetto ➔ italiano standard, non sono molti i cambiamenti da registrare rispetto al quadro del fiorentino medievale appena ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] nel proprio fiorentino sia tratti esclusi dalla norma bembiana sia elementi della più consolidata tradizione
Nel 1970 Paolo VI promulgò il nuovo Messale, cioè l’insieme delle norme e delle orazioni per la messa, a cui è come sempre annesso il ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] l’apparato terminologico appropriato per affrontare un certo ambito di studio. Così, alla sua prima menzione, il lessico tecnico viene di norma spiegato attraverso una glossa esplicativa. A modo di esempio, si veda il testo del (17), in cui i termini ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] , che è stato intitolato Modi di dire irregolari (1825-26), dove Manzoni legittima alcune «violazioni» alla norma grammaticale giustificate dall’uso e dal bisogno («nominativo assoluto», «concordanza di senso», «pronome ripetuto»), impiegate anche ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] [...] che è alla base della lingua italiana ed erano stati accolti anche nelle varie norme scritte regionali [...] ma non furono accolti in quella particolare norma, definibile come supernorma, che dal XVI secolo in poi ha dominato l’uso standard ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.