Nulla vieta che, nelle circostanze previste dalla norma che regola i casi in cui è possibile l’elisione, segnalata dall’apostrofo, nelle forme del singolare il dimostrativo questo/questa si presenti così, [...] davanti a un pronome cominciante per vocale. ...
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Le forme corrette, a rigor di norma, sono lo pneumatico e gli pneumatici (con gli articoli determinativi) e uno pneumatico e degli pneumatici (con gli articoli determinativi). L’uso però ha determinato [...] l’accoglimento della classica eccezione che con ...
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L’osservazione a proposito delle pronunce è interessante, anche se non esiste una norma codificata stabile e, di fatto, l’assunzione di forestierismi in italiano, adattati o non adattati, non sembra rispondere [...] a una logica unitaria e coerente anche ...
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L'indefinito singolativo quale di norma concorda per genere e numero con l'antecedente. Nel secondo esempio citato, per esempio, se sostituiamo “un sostantivo” con “sostantivi”, dobbiamo riformulare quel [...] che segue in questo modo: “quali speranza, de ...
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Si scrive (e si dice) la settimana prossima. Nella lingua parlata (molto più raramente in quella scritta) si nota l’emergere dell’uso, peraltro minoritario, del sintagma non preceduto dall’articolo determinativo [...] – richiesto invece dalla norma. L’uso ...
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Nel caso di verbi composti con l’ausiliare avere, in presenza di complemento oggetto anteposto costituito da un pronome personale, la norma lascia piena libertà di scelta sia per quanto riguarda il genere [...] (ti ho vista e ti ho visto sono sullo stesso ...
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L’uso dell’ausiliare con i verbi servili in italiano non risponde ad un’unica norma. Per quanto riguarda la circostanza in cui dopo il verbo servile (dovere, potere, volere) ci sia il verbo essere, la [...] norma specifica stabilisce che l’ausiliare è il v ...
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Pasquale BarraLa questione dell'ausiliare richiesto da un verbo servile (potere - come negli esempi addotti dal signor Barra -, dovere, volere, sapere 'essere in grado di, avere la capacità di') è regolata [...] dalla norma grammaticale. Secondo tale norma ...
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Rosaria CapassoNel campo della univerbazione, cioè della scrizione unita di uno o più elementi, non sono mancate e non mancano a tutt'oggi le oscillazioni nelle concrete realizzazioni grafiche e, soprattutto, [...] i dubbi tra gli scriventi circa la norma ...
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Giovanna Esposito La norma vuole che i nomi composti da forma verbale + nome singolare femminile restino invariati al plurale: il portacenere – i portacenere; il cavalcavia – i cavalcavia; il salvagente [...] – i salvagente. ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.
Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...