GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] di Donizetti e il 5 gennaio il Barbiere di Siviglia di Rossini. Dopo essere tornato alla Scala l'11 ott. 1868 con Norma di V. Bellini, conobbe un grave insuccesso nel teatro La Fenice di Venezia dove, il 7 genn. 1869, interpretò Marta di Friedrich ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] per pianoforte: Divertimento per pianoforte nell'opera Marco Visconti di E. Petrella (Napoli s. d.); Divertimento per pianoforte nell'opera Norma di V. Bellini (ibid. s. d.); Fantasia nell'opera Marco Visconti di E. Petrella (ibid. s. d.); Ricercare ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] di alcune opere complete: si segnalano quelle di Aida (direttore Lorenzo Molajoli, Columbia 1930; Tullio Serafin, AMV 1946), Norma (Vittorio Gui, Cetra 1939), La forza del destino (Gino Marinuzzi, Cetra 1943), e alcuni memorabili estratti, come il ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] in una serie di tournées in Italia e all'estero con nuove interpretazioni (Lorenzino de' Medici di Pacini e Norma di Bellini).
Tornato a Genova, a seguito di frequenti disturbi cardiocircolatori si vide costretto a rinunciare alla scrittura più ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] voci. A questi modelli italiani Peranda aggiunse l’uso degli strumenti, tipico della prassi tedesca coeva. I concerti più piccoli hanno di norma 2-3 solisti vocali, 2-3 strumenti e il basso continuo, quelli più ampi 4-6 solisti, 4-6 voci di ripieno ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] al trionfo dopo gli insuccessi iniziali. Tra le opere del repertorio belliniano emerse, con eccezionali esecuzioni, nei Puritani, nella Norma, nella Sonnambula, nel Pirata, nei Capuleti e i Montecchi.
Dei suoi figli, la più celebre fu Virginia, nata ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] nelle Cantatrici villane di V. Fioravanti. Si recò quindi a Odessa, dove interpretò con ottimo esito il ruolo di Adalgisa nella Norma. Richiamata a Milano, nel 1837 prese parte, insieme con Marietta, alla cantata In morte di Maria Malibran (musica di ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] nel Trovatore ancora con Biörling, Norina Greco e Frank Valentino.
Oltre ai ruoli succitati, il suo repertorio comprendeva: Adalgisa (Norma di V. Bellini), Leonora (La favorita di G. Donizetti), Preziosilla (La forza del destino di G. Verdi), Laura ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] con il collegio di musica di S. Pietro a Maiella: ripetutamente il bibliotécario Francesco Florimo chiese ai F. il rispetto della norma circa il deposito delle stampe, ai sensi del decreto del 18 ag. 1851. D'altro canto, gli editori rivendicavano ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] in seconda; poté così collaborare alla concertazione di opere di V. Bellini: Beatrice di Tenda (1840-41), I puritani (1841-42), Norma (1842-43); di G. Verdi, I Lombardi alla prima crociata (1843-44), Ernani (1844-45), Giovanna d'Arco (1845-46 ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.