L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'obbligo della residenza, anch'egli aveva il compito di indottrinare i fedeli e di controllare la loro osservanza delle norme di fede, anch'egli doveva rinunciare ad altri benefici, condurre una vita di forte rigore morale e imporsi come superiore ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] e più autentica libertà […] l’obiettivo non è quello di restringere lo spazio delle scelte personali, imponendo per legge civile le norme della morale cattolica. Si tratta, invece, o semplicemente di tutelare un bene e un diritto umano primario e non ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] frequente; il peccato non venne più così apertamente approvato ed acclamato; non si presentarono più in maniera così proterva false norme di vita all’animo tanto infiammabile della gioventù»24.
Per Pio XI, dunque, a fronte dell’impossibilità di una ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Catania, affidata all’abate benedettino Giuseppe Benedetto Dusmet. L’accordo prevedeva poi che per quella occasione si derogasse dalla norma che prevedeva la richiesta dell’exequatur da parte degli eletti.
Il problema non era però risolto. Le diocesi ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] praticata perché "il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti". In questo caso, anche la norma corrispondente del Codice dell'alleanza (Esodo, 23, 8) ha una clausola di motivazione, tuttavia la preponderanza di questo tipo di ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] sempre rigorosamente elementi di provenienza apocrifa, venne codificata in ambito bizantino tra il 5° e il 6° secolo. Di norma, al centro della composizione compare il Cristo che spesso tiene con la sinistra la croce del martirio mentre con la ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] del fronte della mensa.In quanto paramento mobile in seta, filaticcio o lino, dipinto o ricamato, il p. era di norma costituito da un tessuto drappeggiato eccedente nelle misure il lato dell'altare - secondo l'uso originario, ma attestato ancora agli ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] o ad altri personaggi di contorno quali i legati papali. Si conserva anche la pretesa risposta di E. a Lucio. La norma sulla liceità di tutti i cibi che si vuole riconfermata da E. ("et iterum firmavit": la prima redazione ha "constituit") riecheggia ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] in gran segreto all'interno della sede del tribunale. Il condannato poi non venne consegnato, infrangendo un'altra norma della tradizionenelle mani del potere secolare, cioè al governatore della città, e nemmeno venne incarcerato in Tor di ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] della primavera o nell'estate di quello stesso 593 venne occupata dai guerrieri di Arechi I.
Come avveniva di norma in simili circostanze, quanti poterono abbandonarono la città per sfuggire alle luttuose conseguenze della conquista. Con gli altri ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.