Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] della possessione, fosse anche soltanto per via delle tecniche utilizzate per entrare nella trance, che comportano di norma un periodo di apprendimento o l'uso di sostanze per favorirla. La possessione mantiene dunque una caratteristica ambiguità ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] , sebbene in gran parte frammentarie, consentono di definire caratteristiche regionali e nazionali. Tali esempi di scultura provengono di norma da monumenti isolati, in maggior parte croci e stele con croce, che dovevano avere per lo più carattere ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] di riferimento e i canoni conciliari illustrano bene la vastità e il carattere delle questioni trattate. È interessante la norma impartita nel concilio di Winchester (1076), che non imponeva ai sacerdoti sposati, sia della città sia della campagna ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] diritto divino (ibid.,cap. 18, § 2). Nel diritto canonico la consuetudine è fonte d'importanza pari, o anche superiore alla norma scritta (Inst. iur. can., I, cap. 12, § 4,e, più decisamente, in Comm.,prolegomena, cap. 2, §§ 23 s.). La legislazione ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] sua volta con l'anomalia, cui spesso è ridotta. La norma perciò non è solo regolarità statistica, ma è anche modello culturale mille modi il normale, colui che obbedisce alle sue norme, mentre nei confronti dell'anormalità nutre profonda diffidenza. ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] è che la sua consacrazione avvenne tra il marzo e il luglio del 1088, cioè nell'arco dei tre mesi prescritti dalla norma canonica. Il 12 marzo infatti ebbe inizio il ministero pontificale di Urbano II, che già nel luglio dello stesso anno, scrivendo ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] sociale italiana (RSI), il M. intese precisare che la S. Sede non poteva riconoscere il nuovo Stato, in quanto era norma consolidata non "riconoscere de jure governi che si costituiscono durante la guerra a causa della guerra, quando vi è già un ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] infatti la tendenza a mescolare episodi reali e leggendari e, in alcuni casi, a porre l'accento sui miracoli postumi. Di norma vengono trascurati gli 'errori' commessi dal santo prima della conversione e si fa riferimento alla sua educazione e al suo ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] "conventuale" e il gruppo degli "zelatori", poi noto come corrente degli spirituali. L'obbedienza, e dunque la conformità assoluta alla norma e all'autorità del gruppo, rimane per G. il criterio primo di identità e il metro più adeguato per accertare ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] il sultano, che gestisce e amministra l’Impero, l’autorità del califfo, sommo monarca dell’islam. Tale organizzazione diventò norma nei periodi successivi con i mamelucchi, con gli ottomani e con gli imperi safavidi e mōghul. In ogni caso, questa ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.