PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] Salvo qualche raro film che esaltava l'ideologia ufficiale (A Revolução de Maio, 1937, di A. Lopes Ribeiro), vennero di norma evitati i temi sociali e politici, con la corrispondente predominanza di tre filoni: il film d'ambientazione rurale, il film ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] politiche legate alla più generale identità storica, etnica, culturale su quelle religiose non può, tuttavia, non essere riconosciuta come norma tendenziale. La rivolta afghana si produsse in un paese in cui l'islamismo non aveva impedito una larga ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] secolo non è pensabile, invero, una canonizzazione ufficiale, almeno per due motivi. Il primo è che tale venerazione è di norma rivolta ai martiri, nei confronti dei quali la certezza della confessione è inerente al martirio stesso. Il secondo è che ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] (province), ciascuno con a capo un giustiziere (le suddivisioni dei giustiziariati erano provvisorie). La carica di giustiziere durava di norma un anno, ma poteva essere prolungata fino a due o tre anni. Inoltre i giustizieri passavano spesso da una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Deus», come asseriva Baldo), la storia si riduce a una sequela di fondazioni e rifondazioni violente, che sappiano dare norma al popolo riluttante.
Le violenze stesse di Cesare Borgia non valgono al fine di un mero successo politico-militare sugli ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] . Dei neopromossi, la grande maggioranza era costituita da congiunti, amici e clienti della famiglia Medici, appartenenti di norma al ceto dei "mercatores Romanam curiam sequentes", i quali sborsarono somme cospicue in cambio del galero: si disse ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] solo nelle sue rappresentazioni normative e teoretiche, che non possono farci dimenticare l'esistenza di un divario tra la norma e la pratica. Sarà sufficiente un esempio per dare la dimensione del problema: la pratica della dimostrazione nel campo ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] di Benevento. Sopprimeva per di più tutte le cariche militari che non si fossero rivelate necessarie tra quelle che venivano di norma riservate a parenti del papa o che erano in ogni caso nella libera disponibilità di costoro. I cardinali (cap. VIII ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] Stalin e diciotto anni di Brežnev assommati formano la norma empirica della storia sovietica, mentre gli otto anni precedenza Nikita Chruščëv, aveva applicato al proprio sistema principî e norme che al di fuori di quello avevano dato dei buoni ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 'ultimo dei fatti di Alessandria, manifestando al primo la certezza di ogni appoggio affinché "nulla venga aggiunto o sottratto alla norma di fede che là [a Calcedonia] fu emanata per ispirazione divina" (ep. 145, 1); al secondo, compiacimento per lo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.