ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] , il colera, la turalemia, la brucellosi, il carbonchio, il vaiolo e altre. Questi esperimenti fornirono informazioni, di norma inaccessibili, sul dosaggio e sulla contagiosità, sulla letalità, sulla rapidità e sul decorso delle malattie considerate ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] essere alla base. La lettera oscillava, sì, fra un'intenzione apologetica e quella più obiettiva, ma in ogni modo accettava la norma ciceroniana, ne quid falsi dicere audeat, ne quid veri non audeat. Ci si doveva servire della storia per difendere la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] oppure parti dei loro corpi erano appese ai rami degli alberi e lasciate marcire fuori delle mura cittadine, come accadeva di norma, per esempio, a metà del XVI sec. a Montpellier, secondo la testimonianza di Felix Platter. Cosa ancora più importante ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Curia, ma soprattutto il 27 giugno stabilì per il 29 settembre successivo la ripresa del concilio, alla morte del papa sospeso a norma del canone 229 del Codex iuris canonici; quindi il 30 giugno ebbe luogo sul sagrato in piazza S. Pietro la solenne ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] ! L’Italia nascente non chiede se non quello, non può vivere senza quello. L’Italia nascente cerca in oggi il proprio fine, la norma della propria vita nell’avvenire, un criterio morale, un metodo di scelta fra il bene e il male, tra la verità e l ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] il titolo di ‘patrizio’ e/o di ‘console’ (i funzionari del patriarchio lateranense, o iudices de clero, non erano di norma né preti né diaconi). L’attribuzione di tali titoli veniva fatta nel dichiarato intento di elevare quei chierici al rango di ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] mutarne, di tempo in tempo, non pochi principî e criteri fondamentali. A ciò si aggiunga che, per lo storico, è buona norma studiare le mentalità e le forme di pensiero del passato, evitando il più possibile di sovrapporre a esse le proprie attuali ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] come quelle del costume o della morale. E il criterio di distinzione è stato individuato nel carattere coattivo delle norme giuridiche, nell'esistenza di un apparato che ne garantisce l'osservanza e di sanzioni che colpiscono i comportamenti vietati ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] entrato direttamente nel merito della specie umana. E il nodo era semplice da percepire e inquietante da ammettere come norma centrale per l'evoluzione: la teoria darwiniana aveva una struttura tale da bloccare sul nascere ogni aspirazione a credere ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] di Margareta Steinby, a cui si farà costante riferimento nelle pagine seguenti, anche perché le varie voci presentano, di norma, una sintesi degli studi fino agli anni Novanta con la relativa bibliografia pregressa. A tale citazione sarà affiancata ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.