RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] Toledo) e l'Africa settentrionale (Tunisia); inoltre, i componenti della bottega, non abruzzese, sono stati ritenuti di origine normanna (Bologna, 1986a).Accertati gli indubbi caratteri islamizzanti che segnano le opere della bottega di R., Roberto e ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] storica sono i fasti dell'omonimo Principato longobardo e normanno, nonché la celebre Scuola Medica.
Salernum è, resto della ex Abbazia benedettina e ad O gli avanzi della Reggia normanna: di una parte di tale complesso sono state ritrovate e rimesse ...
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ENRICO III, Re d'Inghilterra
P. Draper
Nato nel 1207, figlio del re Giovanni e di Isabella di Angoulême, E. venne incoronato nel 1216, ma ottenne i pieni poteri solo nel 1234. Nel 1236 sposò Eleonora [...] di Parigi. L'abbazia di Westminster era stata chiesa scelta per le incoronazioni già a partire dalla conquista normanna ma, con la realizzazione del monumento di Edoardo il Confessore, costituito come centro liturgico della chiesa, E. espresse ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] in Gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace, M. Bagnoli, Napoli 1994, pp. 299-309; L. Musset, L'''arazzo'' di Bayeux, in I Normanni popolo d' Europa 1030-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat., Roma 1994, pp. 107-112; R. Bauer, Il manto di Ruggero II ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] scene di rito battesimale, datato 1156) o di coppa (per es. il vaso antico sostenuto da quattro leoncini bronzei, di età normanna, nel duomo di Siracusa e il 'f. piccolo' del battistero di Parma, attribuito ad Antelami; de Francovich, 1952, pp. 228 ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] del ricco gusto decorativo proprio dell'architettura anglonormanna. La sistemazione aveva avuto la sua prima formulazione nell'abbazia normanna di Bernay, fondata agli inizi del sec. 11° da Guglielmo di Volpiano, alla quale si è frequentemente ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] sull'edificio, ibid., pp. 285-293; G. Sciannamea, Castel del Monte: un viaggio controluce, Bari 1996; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, p. 408; W. Schirmer-D. Sack, Castel del Monte, in ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] (Bayeux, Tapisserie de Bayeux) fra il 1066 e il 1077 - sembrò siglare con il suo sinistro splendore l'invasione normanna dell'Inghilterra voluta da Guglielmo il Conquistatore. Ma se questa è la più antica raffigurazione di una cometa, quella dipinta ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] di sviluppo caratteristiche, all'interno di un periodo lungo cinque secoli, dalla fine del dominio romano alla conquista normanna. Oman (1931) ha tuttavia indicato un gruppo di trentotto a., ascrivibili alla produzione anglosassone, sei dei quali ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] a dimostrare un fortissimo senso realistico dei segno nei "disegni di guerra": Le notti di Londra e Famiglia normanna del 1944, Buchenwald (Firenze, Fondazione Cagli) e Profughi del 1945.
Il duplice registro astratto-figurativo si intensifica nelle ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...