Comune della prov. di Salerno (137,8 km2 con 37.563 ab. nel 2008).
L’antica Eburum, municipio romano, fu distrutta probabilmente dai Saraceni nel 9°-10° sec.; dal vicino vicus Ebuli si sviluppò l’odierna [...] città. Feudo in età normanna, servì la casa degli Svevi ricevendo privilegi dall’imperatore Federico II; dopo un alternarsi di incameramenti al demanio regio e di rinfeudamenti, fu occupata dai Francesi (1799) che soppressero ogni gravame feudale. ...
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Contea dell’Inghilterra meridionale, alla destra del medio Tamigi.
Nel periodo dell’eptarchia fece parte del Regno sassone del Wessex e quando re Alfredo il Grande (848-901) divise il paese in contee, [...] combatté a fianco di re Aroldo nella battaglia di Hastings (1066), per cui Guglielmo il Conquistatore vi sostituì nei feudi signori normanni e trasferì a Salisbury la sede episcopale (1075). Il regno di Edoardo III (1341-77) vide l’introduzione nel B ...
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Comune della prov. di Reggio di Calabria (58,5 km2 con 5484 ab. nel 2008), situato a 321 m s.l.m., sulle estreme pendici N dell’Aspromonte (alto bacino del fiume Petrace).
Nella 2ª metà dell’11° sec. oppose [...] celebre resistenza a Ruggero d’Altavilla, prima di diventare normanna. Fu distrutta interamente dal terremoto del 1783. ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] Bari, Roma-Bari 1983, pp. 25-38, in partic. pp. 36-38.
G. Cioffari, Storia della Basilica di San Nicola di Bari, I, L'epoca normanno sveva, Bari 1984, pp. 191-211.
Id., Dalle origini a Bona Sforza, in San Nicola di Bari e la sua basilica, a cura di G ...
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Cittadina della prov. di Avellino (fino al 1930 Ariano di Puglia; 185,5 km2 con 23.218 ab. nel 2007).
La località fu abitata in età neolitica e in età romana; dominio del vescovo di Benevento (inizio del [...] 7° sec.) e poi sede di una contea longobarda, passò ai Bizantini (1024) e (1140) ai Normanni. Di epoca normanna è il castello, più volte restaurato. ...
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Cittadina della Gran Bretagna, nel Galles meridionale. Il castello, fondato alla fine dell’11° sec., fu distrutto da O. Cromwell nel 1648; restaurato dopo il 1928, conserva un torrione del 13° secolo.
La [...] regione di P. fu occupata dai Romani e poi dagli Irlandesi, divenendo un centro del cristianesimo celtico; dopo la conquista normanna, nel 1092 fu data in feudo ad Arnulf di Montgomery. Nel 1536 con l’Act of union fu assegnata al Pembrokeshire ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di Anglesey, l’isola di Scilly; non ne fanno parte, ma dipendono direttamente dalla corona, l’isola di Man e le Isole Normanne.
Di forma stretta e affusolata (è lunga 950 km e larga, a S, 600 km), la G. si eleva su una piattaforma continentale ...
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Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] ., emancipatasi dal ducato di Napoli, divenne capitale di un omonimo ducato. Perdette l’autonomia con la conquista normanna (1032). Incorporata nel 1136 nel Regno di Sicilia, fu città privilegiata e prospera per commercio; successivamente come piazza ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] in cambio un rapporto di dipendenza. Tuttavia come sistema politico il feudalesimo si affermò solo con la conquista normanna, configurandosi, proprio in quanto portato di una conquista militare, in una forma gerarchizzata più di quanto non avvenisse ...
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Città dell’Inghilterra centrale (304.600 ab. nel 2005), nella contea metropolitana del West Yorkshire, 15 km a O di Leeds (nodo ferroviario). È uno dei maggiori centri lanieri dell’Inghilterra; altre attività [...] e di ferro. Intenso il movimento commerciale.
Sorta già nei primi secoli del Medioevo, fu semidistrutta all’epoca della conquista normanna (1070 ca.); nel 1086 venne concessa ai de Lacy, che la tennero sino al 1311. Importante mercato laniero fin ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...