BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] Igea a Palermo, che segnano, specie l'ultima, un'importante svolta nelle sue esperienze: all'ispirazione ancora arabo-normanna e rinascimentale si unisce infatti una rigorosa semplificazione formale e una libertà volumetrica del tutto nuove che nelle ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] conte Tasca a commissionargli nell'autunno del 1851 quattro dipinti a tempera per la volta della cosiddetta stanza gotico-normanna del suo palazzo (dell'od. via Lincoln; oggi distrutto). Negli spazi affidatigli l'artista raffigurò quattro episodi di ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] e segnatamente nel Teatro Massimo di Palermo (1864). Le sue prime esperienze si ispirano comunque all'architettura siculo-normanna in chiave romantica (camposanti di Caltagirone e di Monreale, 1853); nel progetto di Museo per Atene (1859) l ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] e lapicidi.
Stabilitosi a Palermo alla fine del 1488, il C. assunse l'incarico della ricostruzione a fundamentis della chiesetta normanna di S. Maria della Vittoria, nel quartiere della Kalsa, presso le mura della cittadella araba. Sotto la direzione ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] eclettica in cui appare evidente l'interesse del F. per il gusto déco, ma anche per la tradizione palermitana (arabo-normanna) nelle rosse cupole e per la cultura classica, nell'uso della cornucopia che di frequente appare come sigla dei lavori del ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] eseguiti dal maestro Vincenzo di Noto (Diz...., 1993, p. 169). Nel 1749 operò a Palermo presso il cantiere della chiesa normanna della Magione (Fasone, 1990) dal quale il 4 maggio 1750 ricevette il pagamento di 24 tari per aver fornito la relazione ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] 'uso di tecniche avanzate e di modelli architettonici di matrice gotico-inglese, che spesso ammiccavano alla tradizione arabo-normanna dell'isola.
Espressioni del primo atteggiamento sono il progetto per il concorso a cattedra del 1837, dove dimostrò ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] tetrastili e gli archi dall'alto soprassesto - mutuati dalla tradizione locale, in particolare dalla cattedrale normanna palermitana, vengono riutilizzati in chiave rinascimentale, soprattutto nel vibrante contrasto con l'intonaco delle pareti ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] e articoli quali: La casa popolare sarda e la sua suppellettile (in La Casa, III [1920], p. 167); L'architettura arabo-normanna in Sicilia (Milano 1925, con prefaz. di C. Ricci); Arte sarda (ibid. 1935: collaboraz. grafica di G. Biasi); e del suo ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] alla chiesa di S. Maria Maggiore a Lomello (1025 circa), individuata anche come il tramite dell'architettura normanna. Pure i contatti con Pisa vanno sempre più delineandosi e chiarendosi. Una delle caratteristiche innovatrici rispetto al periodo ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...