Città e porto della Francia (44.862 ab. nel 2006), nel dipartimento di Pas-de-Calais, sulla Manica. Attività industriali nei settori alimentare, tessile metalmeccanico, della raffinazione di petrolio e [...] . a.C. i Romani ne fecero una importante stazione navale per il passaggio in Inghilterra. Fortificata da Carlomagno, fu presa dai Normanni nell’882; poco dopo divenne centro di una contea ( Boulonnais). Dal 1419 l’ebbero i duchi di Borgogna; dopo la ...
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Comune della prov. di Salerno (6,2 km2 con 5434 ab. nel 2007), situato sulla costa meridionale della penisola sorrentina, su un ripido pendio, con le pittoresche case di tipo orientale disposte su gradini [...] fondando in tutti i porti del Mediterraneo banchi e case di commercio e stabilendo varie colonie. In seguito, sottomessa dai Normanni e annessa da Ruggero II al Regno di Sicilia (1131), depredata dai Pisani (1135), il porto devastato da una tempesta ...
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Comune della prov. di Chieti (70,2 km2 con 23.801 ab. nel 2008), situato su un colle che domina la costa adriatica a N della foce del torrente Moro. Sulla costa si trovano il porto, racchiuso da due moli, [...] . Industrie alimentari, meccaniche, tessili, edili.
Antico porto dei Frentani e probabile municipio romano, O. fu incendiata dai Normanni (1060); risorse sotto gli Svevi, che la dichiararono porto franco (1196). Ottenuto il diritto di battere moneta ...
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Isola presso la costa atlantica della Francia (58 km2 con 10.000 ab. ca.), di fronte alla Vandea (di cui fa parte amministrativamente), unita alla terraferma da un ponte e, durante la bassa marea, da un [...] Romani, nel 677 vi fu fondato un monastero, da cui l’isola prese nome (Nigri monasterii insula), abitato fino alla conquista dei Normanni (820); dominata da questi fino al 10° sec., l’isola passò poi ai signori di La Garnache e di La Trémoille (1584 ...
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La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] nel 1911; 49% nel 1921; 26% nel 1936) va scomparendo.
Bibl.: R. Paribeni, Optimus Princeps, Messina 1926; L. Wollenborg, Il papato e la formazione dello stato normanno d'Italia (1016-1085), in Samnium, 1937; id., L'abate Desiderio di Montecassino e i ...
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(sp. Lugo) Città della Spagna (95.416 ab. nel 2008), capoluogo della prov. omonima: è il principale centro della Galizia. Posta sulla riva sinistra del Miño, a SE di La Coruña, a 465 m s.l.m., è vivace [...] Incendiata dagli Svevi nel 460 d.C., conquistata dagli Arabi nel 714, fu ripresa da Alfonso I re di Asturia nel 755; i Normanni la saccheggiarono nel 969 e poco dopo ancora gli Arabi, con Almansor. Dal 12° al 14° sec. fu teatro di continue lotte fra ...
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Comune della prov. di Brindisi (83,5 km2 con 15.365 ab nel 2008, detti Oritani). Situato a 154 m s.l.m., su una piccola elevazione a O del Tavoliere di Lecce, è centro agricolo e commerciale, con impianti [...] i Goti, i Bizantini, i Longobardi e Ludovico II imperatore (867); passò quindi ai Saraceni (924; 977) e ai Normanni (1062). Fortificata da Federico II (1227-33), ebbe importanza nelle guerre del periodo angioino e franco-spagnole (16° sec ...
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(irl. Corcaigh) Città della Repubblica d’Irlanda (119.418 ab. nel 2006), capoluogo della contea omonima, dopo Dublino e Belfast, il più notevole centro dell’isola. Attivo porto alla foce del fiume Lee. [...] meccanico ed elettromeccanico, chimico, della carta, del cuoio, tessile e dell’abbigliamento, della raffinazione di petrolio.
Distrutta dai Normanni (821), nell’846 se ne impadronirono i Danesi che ne fecero un importante scalo di commercio (11° sec ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (113.000 ab. nel 2005), capoluogo della contea di Devon; situata sul fiume Exe, a 5 km dal suo estuario nella Manica. Nei tempi recenti la scarsa navigabilità del fiume [...] .
Città preesistente alla conquista dei Romani, che la denominarono Isca Dumnoniorum, sede vescovile dall’11° sec., resistette ai Normanni nel 1001, ma fu presa da Guglielmo il Conquistatore nel 1068. Fra 16° e 19° sec. importante la manifattura ...
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(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] a N, di Powys al centro e di Deheubarth a S, riconobbero la sovranità inglese. Con la conquista normanna del G. meridionale, immigrati normanni e fiamminghi popolarono le città, mentre i Celti rimasero agricoltori. Nel NE re Gruffydd ap Cynan (m ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...