Doge di Venezia, dal 1156 al 1172. Nonostante il suo programma di pace, dovette nel 1171 porsi a capo della flotta che mosse contro l'imperatore d'Oriente Manuele I Comneno, che aveva fatto arrestare per [...] rappresaglia i Veneziani residenti nei suoi territorî. Altre controversie col re normanno Guglielmo, col patriarca d'Aquileia, col re d'Ungheria, con Federico Barbarossa, avevano contribuito a suscitargli contro un malcontento generale che si ...
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RJURIK
Giorgio Vernadskij
. Principe variago-russo del sec. IX, morto intorno all'873. Fu signore di Novgorod Velikij, dove fu chiamato da "oltre mare" intorno all'856 (secondo la tradizione nell'862). [...] Lodovico il Pio concesse il distretto marittimo di Rustringen in Frisia. Rorik partecipò a una serie d'incursioni normanne, intorno all'840, in Francia, Germania e Inghilterra. Nell'anno 854, allorquando l'imperatore Lotario suddivise i suoi ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] e la loro nuova designazione di 'case di svago' erano espressione di novità ideologiche. L'imperatore non era più, come i re normanni, legato a una sola città (Palermo) e ai suoi dintorni, con l'aggiunta del Palatium Terracine a Salerno. In tutte le ...
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Poeta (seconda metà sec. 12º). Fautore di Enrico VI, celebrò quell'imperatore in un notevole poemetto in tre libri di distici elegiaci, Liber ad honorem Augusti, detto anche De rebus siculis (composto [...] nel 1195), in cui narra, a episodî staccati e concisi, la conquista della Sicilia contro il normanno Tancredi di Lecce, vivacemente ridicolizzato. Gli si attribuisce anche il poemetto De balneis puteolanis (del 1197 circa), intorno alle virtù ...
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Nacque ai primi del sec. XII, dicesi a Bath, e si suppone studiasse a Tours e Laon, ove forse pure insegnò. Fu grande viaggiatore e visitò la Spagna, l'Africa, la Grecia e l'Asia Minore. Visse lungamente [...] nel regno normanno di Sicilia. Godé grande fama, e Vincenzo di Beauvais lo chiamò philosophus Anglorum. Conobbe il greco e studiò in modo speciale la filosofia araba, e se ne valse applicandone le idee alla scolastica. Tradusse dall'arabo gli ...
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Teologo inglese (sec. 12º), autore dei Tractatus Eboracenses, tra i più importanti testi dottrinali cui dette luogo la lotta per le investiture. In esso si sostiene una teoria mistica della regalità con [...] la quale viene giustificata la superiorità del regno sul sacerdozio. Per A. Dempf, l'A. sarebbe Gherardo, nobile normanno, consigliere e ambasciatore dei re inglesi Guglielmo I, Guglielmo II e Enrico I, arcivescovo di York dal 1100 al 1108. ...
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Dramma medievale di argomento religioso. Nato dal dramma liturgico, si sviluppò dal primo fiorire delle letterature nazionali fino all’epoca della Controriforma in Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, [...] . In Francia, il primo dramma (jeu ➔) in volgare noto è il Jeu d’Adam («Rappresentazione di Adamo»), in dialetto anglo-normanno, della 2ª metà del 12° sec., di argomento biblico, che rivela peraltro una tecnica già evoluta e staccata dal dramma ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] , in Die Staufer im Süden. Sizilien und das Reich, a cura di T. Kölzer, Sigmaringen 1996, pp. 43-56; D.J.A. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997, ad ind.; G.M. Cantarella, Principi e corti. L'Europa del XII secolo, Torino 1997, ad ind.; H ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] tratto più vistoso della politica urbanistica di Federico II, un aspetto noto e ben studiato per tutte le città del Regno normanno. La testimonianza di Salimbene, un frate francescano nato a Parma che trascorse gran parte della sua vita a nord degli ...
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Paleontologo, nato a Caen nel 1794, morto ivi nel 1867. Fu professore di zoologia nella facoltà di scienze di Caen e corrispondente dell'Institut de France. I suoi principali lavori sui Teleosauriani e [...] Mammiferi fossili del Calvados gli valsero il soprannome di "Cuvier Normanno". Ha anche scritti di geologia: Mémoires sur de nombreux ossements de mammifères fossiles, Parigi 1861, ecc., e alcuni in collaborazione col figlio come Mémoire sur la ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...