ATENOLFO
**
Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] , pp. 356 s.; II, ibid. 1891, pp.1 s., 15-17, 25-27 (per Atenolfo II: pp. 41-43, 48-50, 55, 64);.Storia de' Normanni di Amato di Montecassino, a cura di V. de Bartholomacis, Roma 1935, in Fonti per la storia d'Italia, LXXVI, pp. 107 s., 140, 152, 178 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Normanni nel Mezzogiorno e in Sicilia
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1130 Ruggero d’Altavilla, secondogenito [...] Ferro a Unfredo, fino a Roberto soprannominato il Guiscardo, cioè l’Astuto, e Ruggero.
A metà dell’XI secolo la potenza normanna nel Mezzogiorno diventa un problema non solo per i signori locali, ma anche per i pontefici, tanto da indurre Leone IX a ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Monetazione
M. M. Archibald
MONETAZIONE
I conquistatori normanni trovarono al loro arrivo in Inghilterra un sofisticato sistema monetario che, oltre ad assolvere le normali funzioni [...] Mus., Trustees) furono disegnate da un anglosassone poiché il suo nome inizia con un wyn e non con il normanno W; una simile continuità è dimostrata anche dalle iscrizioni del rovescio.
Le emissioni di Guglielmo seguirono la prassi sassone ...
Leggi Tutto
Rupe granitica, situata nella parte più interna del Golfo di St.-Malo, sulle coste della Normandia. Alta 76 m, forma un isolotto di 8 ha che, prima della costruzione di una diga nel 1897, era congiunto [...] di S. Michele, è di alto interesse, sia per il chiostro (1228), sia per l’annessa abitazione dei monaci, esempio di gotico normanno. Nell’11° e nel 12° sec. l’abbazia ebbe un importante scrittorio, centro d’incontro e di scambio, specialmente nella ...
Leggi Tutto
Letteratura a base essenzialmente francese ma che si avvale anche di elementi tradizionali inglesi, fiorita dopo la conquista normanna dell’Inghilterra (1066), alla decadenza dell’antica letteratura anglosassone. [...] verso il 1250). La lirica fu quasi del tutto trascurata. Allentandosi i vincoli politici tra l’Inghilterra e la Francia, l’anglo-normanno assunse caratteri peculiari, e tale si mantenne fino a quando, nel 14° sec., a opera di G. Chaucer, l’inglese si ...
Leggi Tutto
Figlio (Islip 1002 circa - Westminster 1066), di Etelredo II d'Inghilterra. Educato alla corte normanna, quando il fratellastro Harthacnut lo richiamò facendolo suo successore (1043), portò con sé in Inghilterra [...] Guglielmo di Normandia: anche se ciò non fu, rimane il fatto che il regno di E. fu come un preludio dell'avvento normanno. E la simpatia con cui negli anni successivi si riguardò alla sua figura contribuì non poco alla canonizzazione che di lui fece ...
Leggi Tutto
Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] dell’opera.
Il Regno e i suoi contrasti interni
Il Regno di Napoli per Croce è quel che resta della monarchia normanno-sveva dopo il distacco della Sicilia in seguito alla guerra del Vespro: un Regno, dunque, nato «per mutilazione», da una disfatta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Balzac, Stendhal e Mérimée, sia pure in maniere alquanto diverse, sono i fautori [...] mentale di ogni critico.
Introverso, malinconico, ciclotimico, pieno di sé, verboso, violento e collerico, questo "omaccione normanno", come lo apostrofa Cesare De Lollis, non brilla per simpatia, finezza e affabilità. Perennemente in uno stato di ...
Leggi Tutto
BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] Genova fu al fianco del nuovo imperatore quando questi scese in Italia, deciso a rivendicare i diritti ereditari sul trono normanno che gli derivavano dall'aver sposato Costanza d'Altavilla; ma fu appunto il contegno incerto e malsicuro adottato dal ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Diego
Beatrice Pasciuta
ORLANDO, Diego. – Nacque a Palermo il 24 dicembre 1815 dall’avvocato Francesco Paolo e da Rosalia Catalano.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, da generazioni [...] e all’approfondimento della storia delle istituzioni siciliane. Non ancora trentenne pubblicò Il potere legislativo ai tempi normanni: articolo della storia del diritto pubblico siciliano (Palermo 1844).
Nelle appena 51 pagine che compongono l’opera ...
Leggi Tutto
normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...