Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da Federico II nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] der Kastelle im Königreich Sizilien unter Kaiser Friedrich II. und Karl I. von Anjou, Leipzig 1914).
H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, pp. 170-173.
Id., L'amministrazione dei castelli, in Le ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Si ignorano la data e il luogo di nascita. M. fu il settimo abate dell’abbazia della Ss. Trinità di Cava de’ Tirreni, eletto all’unanimità dai confratelli il 9 luglio 1146, [...] religioso e politico di cui godeva l’abbazia all’epoca di M. è testimoniato dal rapporto privilegiato mantenuto anche con la corte normanna. Alla morte del re di Sicilia Ruggero II, uno dei primi atti del figlio Guglielmo I fu, nell’aprile del 1154 ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] et aliorum Hierosolymatorum, a cura di H. Hagenmeyer, Heidelberg 1890, pp. 154 e 246, n. 30; Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti Per la storia d'Italia, LXXVI, cfr. indice; De rebus gestis ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] del 9° sec., capitale. Nel 902 fu conquistata dagli Arabi, e successivamente entrò a far parte del regno normanno. Importante roccaforte, aderì alla rivolta dei Vespri siciliani e appoggiò gli Aragonesi. Fedele alla Spagna in occasione della rivolta ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] . Tutta la contea del nemico fuggito dovette sottomettersi a Pandolfo IV.
Vero è che con gli aiuti di Gaeta e del normanno Rainulfo Sergio a breve andare ricuperò Napoli. Ma dalla parte di Pozzuoli sembra che un lembo del ducato rimanesse soggetto a ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] vi è più che il 3 o 4% di sangue sconosciuto. Zona di produzione: il sud-ovest della Francia.
Anglo-normanno. - Ottimo cavallo a doppio uso, robusto, complesso, elegante, originario della Francia del Nord, diffuso anche fuori. Oltre queste razze in ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] (851) dai Saraceni, che, restatine padroni fino all'866, la risaccheggiarono nel 926. Finalmente, caduta in potere (1041) dei Normanni, e assegnata in sorte (1043) al conte Drogone d'Altavilla, riprese l'antica importanza militare, e vantò una famosa ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] economiche e sociali, a cura di L. Firpo, II, 2, Il Medioevo, Torino 1983, pp. 91-101.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in F. Burgarella et al., Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, ivi 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] del conte di Lecce, per poi diventare quasi certamente città demaniale nella seconda metà del sec. XII. Ai normanni è solitamente attribuita la costruzione, o il rafforzamento, di un edificio castellare in posizione semiperiferica rispetto al nucleo ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] . 483-492; A. Romano, I centri di cultura giuridica, in Centri di produzione della cultura nel Mezzogiorno normanno-svevo, Atti delle dodicesime giornate normanno-sveve, Bari, 17-20 ottobre 1995, Bari 1997, pp. 218-227; L. De Rose, Le dominazioni in ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...