L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] Scavi medievali a Palermo, in SicA, 23 (1973), pp. 57-75.
M.G. Paolini, Considerazioni su edifici civili di età normanna a Palermo, II, Palermo 1973-74, pp. 299-546.
G. Falsone, Scavi medievali allo Steri di Palermo, in Atti Colloquio Internazionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino: la dinastia comnena
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo decenni di caos dal punto di vista politico [...] così riottenere Nicea nel 1097, ma in seguito non mancano i malintesi tra le due parti, e nel 1098 il normanno Boemondo di Taranto riesce ad appropriarsi di Antiochia a titolo personale. Le frizioni proseguono anche dopo la conquista di Gerusalemme ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] Augusti di Pietro da Eboli, miniato a Palermo tra 1195 e 1197, in cui la vittoria dello svevo Enrico VI sul normanno Tancredi viene rappresentata come il trionfo della Sapienza sulla F. (Berna, Burgerbibl., 120 II, cc. 146r, 147r; Georgen, 1975, p ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] il palinsesto Crypt. Γ. ß. VI (Grottaferrata, Bibl. dell'abbazia), riferibile al sec. 10° - sia più tardi, in età normanno-sveva, in ambiti di continuità etnica e culturale greca. Tra di essi, peraltro tutti privi di qualsiasi ciclo illustrativo, va ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] scelta a favore di Innocenzo II fu in qualche modo obbligata, in quanto Anacleto II era troppo invischiato con i Normanni di Sicilia, da tempo divenuti una minaccia per Venezia, viste le loro aggressive pretese di controllo sull’Adriatico meridionale ...
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MAZZARINO, Giuseppe Branciforte
Nicoletta Bazzano
(Branciforti) conte di. – Nacque nel 1619 da Giovanni, secondogenito di Fabrizio, e da Giovanna Branciforte dei principi di Leonforte.
I Branciforte [...] anni Cinquanta, interessò la sua stessa residenza: abbandonò la rocca avita, Castelvecchio, una costruzione risalente al periodo normanno più volte rimaneggiata nel corso dei secoli e nel Seicento ormai isolata rispetto al borgo, per costruire in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo, durante il regno di Ruggero I, in Sicilia vengono redatti i cosiddetti tropari siculo-normanni, [...] precedenti colonizzazioni, ma nei due secoli e mezzo di dominio arabo la Sicilia conosce una vera e propria rinascita.
I Normanni, pur riportando l’isola alla cristianità, accolgono e inglobano l’eredità dei vinti: sotto il regno di Ruggero Palermo ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] Casinense, I, Montis Casini 1887, nn. 100 s., 105 s., 118, 120 ss., 130, 155 s., 165; Amato di Montecassino, Storia de' Normanni..., a cura di V. de Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXVI, p. 55; J. F. Böhmer-E. Mühlbacher ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] relativo alla dominazione longobarda presenta qualche volta dei gravi errori. Per quanto riguarda, invece, l'indagine sul periodo normanno (secc. XI-XII), si può affermare che l'opera rappresenti, ancora oggi, un sicuro ed indispensabile punto di ...
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MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] p. 334; R. Grillo, S. M. erudito e arabista siciliano, in Archivio storico siciliano, s. 3, XIX (1969), pp. 369-390; L’età normanna e sveva in Sicilia (catal.), a cura di R. La Duca, Palermo 1994, pp. 334, 405 nn. 53, 217; O. Cancila, Capitale senza ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...