GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] di Canterbury. Non è da escludere che abbia avuto un certo ruolo lo scioglimento del matrimonio del principe normanno Guglielmo Clito con la figlia del conte d'Angiò, ottenuto con la partecipazione determinante di G., matrimonio che rappresentava ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] relativo alla dominazione longobarda presenta qualche volta dei gravi errori. Per quanto riguarda, invece, l'indagine sul periodo normanno (secc. XI-XII), si può affermare che l'opera rappresenti, ancora oggi, un sicuro ed indispensabile punto di ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] Lanzoni, Le diocesi d'Italia, I, Faenza 1927, pp. 292-294; G. Praga, La traslazione di s. Niccolò e i primordi delle guerre normanne in Adriatico, in Arch. stor. per la Dalmazia, VII (1932), pp. 114-121, 126-139, 233-246; VIII (1933), pp. 10-26; XII ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] iuris studio, Westmalle 1959.
L.J. Lekai, I Cistercensi. Ideali e realtà, Certosa di Pavia 1989.
Th. Kölzer, La monarchia normanno-sveva e l'Ordine cistercense, in I Cistercensi nel Mezzogiorno medievale, a cura di H. Houben-B. Vetere, Galatina 1994 ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] -156; V. von Falkenhausen, L'archimandritato del S. Salvatore in Lingua Phari di Messina e il monachesimo italo-greco nel Regno normanno-svevo (secoli XI-XIII), in Messina. Il ritorno della memoria, (catal., Messina) Palermo 1994, pp. 41-52 e ad ind ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] aveva, dopo un periodo di conflitto, stipulato con Ruggero II d'Altavilla quell'accordo di Benevento che vedeva il Normanno investito dal papa del ducato di Puglia, in cambio del giuramento di fedeltà al pontefice romano: poteva essere un auspicio ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] dello scisma fu appunto l’orientamento di Adriano IV e di una parte del Collegio a perseguire un’alleanza con i normanni di Sicilia, a danno dell’impero.
La posizione del cardinale cremasco si rivelò anche in occasione del concilio tenutosi a ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] Bäthgen, Die Regentschaft Papst Innocenz III. im Königreich Sizilien, Heidelberg 1914; F. Carabellese, Il Comune pugliese durante la monarchia normanno-sveva, Bari 1924, pp. 134, 136, 138, 150; F. Kempf, Die zwei Versprechen Ottos IV. an die römische ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] 1978; Federico III d'Aragona re di Sicilia (1296-1337), Palermo 1937; 2 ed. Bologna 1954; La cultura in Sicilia nel periodo normanno, Palermo 1937; 2 ed. Bologna 1956; La cultura alla corte di Federico II imperatore, Palermo 1938; 2 ed. Bologna 1950 ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] s'accampò sotto Monte Mario con molte truppe ed il suo antipapa, ma A. provvide alla difesa della città chiedendo aiuto ai Normanni, con i quali riusciva a mantenere i contatti per via di mare e fluviale. Anche S. Pietro cadde in mano ai nemici ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...