COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] momento.
In questo quadro la successione fu al centro di un conflitto sotterraneo ma aspro. Da un lato il gruppo dei strumento di una giustizia di parte; a favorire l'uniformazione legislativa dello Stato, mediante l'applicazione delle nuove norme a ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] dell’omofobia e in particolare sulla introduzione (ddl Concia) dinorme penali per chi professa discriminazione o intolleranza verso le persone omosessuali: una scelta del partito che è parsa in conflitto con l’ala più vicina alla Chiesa e a quei ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] dalla guerra sfociò per lo più in conflittidi competenze e in una anarchia di autorità centrali e amministrazioni speciali tra tariffaria, il divieto di sciopero e di serrata, l'introduzione dinorme tariffarie statali, l'adozione di un diritto del ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] sulla base delle norme concordatarie10. In ogni caso, tutti questi segnali di distacco dal regime non della patria e dello Stato: inevitabile, tutto ciò, nell’ottica di un conflitto totale e quindi ideologizzato in massimo grado.
L’attacco all’Unione ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] società a normadi diritto civile (fu questa la scelta del nuovo Pontificio istituto missioni estere di Milano) per simbolo del rifiuto di ogni compromesso e di qualsiasi incontro tra le due Italie.
Un primo grosso conflitto avvenne proprio sugli ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di là di queste e di altre norme propriamente applicative il processo di recezione assunse in quegli anni caratteri di , I, 3, pp. 14-297; cfr. G. Ruggieri, Il primo conflitto dottrinale, in Storia del concilio, diretta da G. Alberigo, cit., II, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] carica di tensione, di sospetti e diconflitti, suscitati dalla traumatica recente soppressione della Compagnia di alla Costituzione veniva respinta perché la Costituzione prevedeva norme antireligiose. Il pontefice proponeva comunque una formula ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] rimane paradossalmente in vita nutrendosi del conflitto che si viene a creare tra i vari centri di potere - partito, burocrazia, come quella 'rivoluzione' che, attraverso la distruzione di tutte le norme e i valori tradizionali, porta a compimento il ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] solo un obbligo scolastico fino ai 9 anni (norma tipica degli sforzi di «incivilimento» che in altri contesti erano iniziati che era un cattolico moderato, non si sentì di restare in presenza diconflitti con la Chiesa e si dimise dopo neppure un ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] e del minimo rischio, e guidata dall'osservanza dinorme fondamentali giuridico-morali e quindi - un importante curiale abbia agito in modo attendista fino alla passività, nei conflittidi grande portata, è dimostrato dal ruolo che la stessa svolse ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...