Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] nella società capitalistica ostavano agli sforzi delle classi operaie per migliorare le proprie condizioni; e affidava alle normegiuridiche il compito di una loro tutela contro "una dipendenza e servitù economica incompatibile con i diritti della ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] . Le "parole" evangeliche, sovrabbondanti, forniscono, mediante qualsivoglia senso, un impetus di pietà, ma nel quadro stretto di normegiuridiche che gerarchizzano le posizioni e specificano le pratiche. Lo stile oratorio di C. - "un certo gonfiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] ha dato un contributo fondamentale a riconoscere, al di sotto di quei processi sociali regolati da norme tecniche e da normegiuridiche suscettibili di crescente razionalizzazione (e che il «progresso» ha effettivamente razionalizzato), che sono la ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] sembrava al Reggio impregnata d'ontologismo e incapace di produrre una concreta determinazione dei doveri etici in normegiuridiche.
Nonostante le sporadiche e occasionali "distrazioni" politiche, anche il decennio '50-60 fu per il C. periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] sulla legge. Romano è ben dentro questa cultura statuale e legalistica, che esclude la possibilità di una normagiuridica sovraordinata. Egli rappresenta quella cultura al più alto livello, la difende e contribuisce in modo esemplare a prorogarla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] 1910. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma nel 1932, con una tesi in filosofia del diritto dal titolo La normagiuridica, relatore Giorgio Del Vecchio. Dal 1933 al 1939 lavorò presso l’Ufficio legislativo del ministero di Grazia e Giustizia ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] la storia o la scienza o la sociologia politica» (Governo italiano, cit., p. 677), dove la distinzione fra normegiuridiche ed extra giuridiche è messa continuamente alla prova per l’intreccio di fonti del diritto e di fatti non normativi – rendendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] attribuzioni e prerogative del capo del governo, sulla facoltà del potere esecutivo di emanare normegiuridiche, sulla riforma forense, sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro.
La Carta del lavoro, la statalizzazione del Gran ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] che da esso derivano, devono determinarsi in relazione alla natura e alla struttura della realtà empirica che le normegiuridiche sono dirette a regolare. Pertanto la valutazione della realtà empirica regolata dal diritto costituisce in ogni caso la ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] èfatto in genere attribuito al fratello di E., Aimone. Ugualmente attribuito a E. è il tentativo di emettere normegiuridiche valide per tutto il territorio sabaudo, quali quelle relative alla concessione ai sudditi delle lettere di salvaguardia e ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...